Poeta latino (n. Roma 82 - m. 47 a. C.), figlio dell'annalista Licinio Macro, amico di Catullo; del cenacolo dei poetae novi. Compose epigrammi, epillî, fra cui il poemetto mitologico Io, epitalamî, elegie [...] in morte di Quintilia (forse sua moglie); di queste, esaltate da Catullo e poi da Quintiliano, è rimasto un sol verso: pare che iniziassero in Roma il passaggio dall'elegia di carattere narrativo a quella di carattere puramente lirico. C. fu anche ...
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Filologo classico britannico (Barning, Kent, 1834 - Oxford 1913); professore di latino a Londra e a Oxford. Studiò Catullo (ediz. commentata, 2 voll., 1867; Commentary on Catullus, 1876; traduzione in [...] versi, 1871) e curò le edizioni di Aviano (1887), di Velleio Patercolo (1898), dell'Appendix Vergiliana (1908) ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] Farinelli e F. Neri passati poi alla cattedra universitaria: specie il secondo esercitò una influenza decisiva su di lui. Interrotti gli studi per partecipare, volontario, alla prima guerra mondiale, li ...
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Comune della provincia di Verona, sulla sinistra dell'Adige, vasto 43,08 kmq., importante per la sua agricoltura. Il capoluogo, a 24 m. s. m., è sulla destra del Guà, a 5 km. SO. dei monti Berici e a 39 km. da Verona; diviso in due partì dal fiumicello Brendole, superato da un ponte, è ancora cinto da mura e fossato.
Distrutta da Attila, Cologna ru riedificata da Teodorico e detta Colonia Gotica; veneziana ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] Lago di Garda, Verona 1856; E. Swoboda, Römische u. romanïsche Paläste, Vienna 1919, pp. 71-72; N. Degrassi, Le Grotte di Catullo, Taranto 1956; M. Mirabella Roberti, La villa romana di S., in Le meraviglie del passato, Milano 1958, III, pp. 151-162 ...
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Caposcuola dei νεώτεροι, poetae novi, quali Licinio Calvo, Furio Bibaculo, Ticida, Cinna, Catullo; era, secondo le notizie di Svetonio, originario della Gallia (senża dubbio Cisalpina); e dovette nascere [...] pochi anni dopo il 100, perché era ancor pupillo quando fu spogliato del patrimonio paterno durante le proscrizioni di Silla (82-80 a. C.) e perché fu in tempo ad ascoltare le lezioni del grammatico Vezio ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] "minore". Fu artista di squisita sensibilità, di sentimenti delicati, amante della vita nascosta, fatta di serene gioie sensuali e di quiete, intime fantasie. Le elegie di T. sono raccolte, assieme a composizioni ...
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Sirmione Comune della prov. di Brescia (33,9 km2 con 7830 ab. nel 2008), sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Il centro è situato a 68 m s.l.m. quasi all’estremità della stretta penisola che avanza [...] la rocca. Nel 1405 passò a Venezia.
Del periodo romano (2° sec. d.C.) rimane il complesso monumentale detto Grotte di Catullo, grandiosa villa con vari ambienti termali per i quali si utilizzava forse l’acqua della fonte che sgorga nel lago. ...
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Poeta statunitense (Milwaukee, Wisconsin, 1898 - Shelburne Falls, Massachusetts, 1982). Attratto in gioventù dalla poesia classica inglese (Pope, Dryden, Landor) e latina (nel 1931 tradusse Catullo), si [...] indirizzò in seguito verso la poesia di denuncia sociale. L'influsso di Th. S. Eliot si avverte nel tono colloquiale di Chelsea Rooming House (1930) in cui è descritta, in una serie di monologhi drammatici, ...
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VALERIANI, Giuseppe
Cecilia Carnino
– Nacque a Venezia nel 1765.
La data di nascita si desume da una sua lettera inviata al naturalista bellunese Tomaso Antonio Catullo nel 1845, nella quale Valeriani [...] affermava di avere ottant’anni (Padova, Biblioteca Universitaria, ms. n. provv. 2013, nr. 667, 1° maggio 1845; anche il suo contemporaneo Emmanuele Antonio Cicogna, 1842, p. 573, indicò il 1765 come anno ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...