LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] del "misticismo", la rinnovata potenza del "cattolicismo". Intervenendo (31 genn. 1903) sulla .: transigenti e intransigenti, in Rinascita, 1° giugno 1979, pp. 24 s.; Scritti liberali, a cura di N. Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] a sua volta con il mito del «Papa liberale».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ricordate quella di l’ostacolo più radicato. Dunque «la riforma ortodossa del cattolicismo consiste nel migliorare il pensiero del sacerdozio», il quale a ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] biografiche sul L. sono piuttosto scarne, a parte il breve schizzo di D. Lioy, Introduzione, in P. Luciani, Il cattolicismo alla fine del secolo XIX, cit., pp. III-XVI; G. De Crescenzo, Diz. storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani ...
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