Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] prima dell'era volgare, Pitia raccontava ai Greci del mosto d'orzo bevuto dai Galli. Catone, Plinio ilVecchio dichiarano che bevanda nazionale è il mosto d'orzo. Sotto i Merovingi, i decreti reali contengono frequenti disposizioni sulla produzione e ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] Però quando Tolomeo, generale e nipote di Antigono ilvecchio, passò dalla Cappadocia all'Ellesponto, Zipoite che stava questa occasione in Asia l'ambasceria sarcasticamente dileggiata da Catone; abbandonato da tutti ottenne ancora 500 Traci da ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] .
Giungiamo così all'età di Cefisodoto ilvecchio, al quale si è attribuito da alcuni il celebre Dioniso barbato, noto col nome di Sardanapalo da un'iscrizione di età imperiale apposta alla copia di Monte Porzio Catone, ora nella Sala della Biga al ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] a Vienna per sostituire ilvecchio Apostolo Zeno nell'ufficio di poeta cesareo gli fu rivolto il 31 agosto 1729 per suggerimento alla Didone appartengono alla prima maniera (1723-30) il Siroe, ilCatone in Utica, l'Ezio, la Semiramide riconosciuta, ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] (ibid., 4981), presso il Garda. Gli scrittori antichi concordano nell'affermare che gli abitanti di Bergamo erano Galli. Catone, secondo riferisce Plinio Nella ricostruzione, la città mantenne ancora ilvecchio perimetro romano delle mura e la ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] Porcio Catone in quell'anno lo fece venire a Roma. Qui non tardò a farsi conoscere per il suo ingegno e per la sua cultura letteraria, sicché entrò presto in dimestichezza con i più segnalati cittadini. Certo fu amico di Scipione Africano ilvecchio ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] dei Romani ebbero carattere essenzialmente pratico e così le opere di Catone (De re rustica), di Varrone (De re rustica), autori dei secoli XVI e XVII, dominò il campo medico per molti secoli, e Plinio ilVecchio, che dedicò 16 dei 37 libri della ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa)
Gaetano De Sanctis.
Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] -1). Poi venne la volta della fertile regione pianeggiante sul medio Bagrada; anche qui i Romani inviarono ambasciatori, tra cui ilvecchioCatone, che non conclusero nulla, e M. rimase in possesso del territorio usurpato. C'era ormai in Cartagine un ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] a ogni effetto patetico. Bruto, pur di trovare nella letteratura latina un analogo di Lisia, proponeva a modello ilvecchioCatone!
Quello che per l'atticismo linguistico si congettura con certezza, è per quello retorico testimoniato direttamente dal ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] più frugali l'età augustea di maggior lusso e preziosità; Plinio ilvecchio ne ha tratto varie notizie, e Gellio (VI, 18 generoso e magnanimo di Tib. Gracco, il padre dei due Gracchi; c) una vita di Catoneil censore, oltre quella che farà parte del ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...