TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Città del Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] quale il museo prende nome. Sistemato per maggiore comodità, tra il 1958 e il 1959, nel Dar Chorfa, antiche cucine del vecchio palazzo del grande Efebo dionisiaco e dei busti di Giuba II e di Catone (al museo di Rabat, v.). Le antichità di T., dopo l ...
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Gangelli, Gangello
Cesare Federico Goffis
Poeta (sec. XV) nato a Pergola da famiglia eugubina; fu oscuro notaio alla corte di Federico di Montefeltro. Nel 1451 pubblicò lo statuto di S. Lorenzo in Campo; [...] D. e citazioni entusiastiche; l'opera principale, Il pellegrino, si inserisce nel rinnovato interesse per D Il capitano gl'illustra zone e città costiere. Visitate Bruges e Gand, G. va a Parigi, e di qui con un vecchio pellegrino, una specie di Catone ...
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colloquio
Andrea Mariani
. Latinismo; compare solo in Cv IV XXVII 16, in una citazione da Cicerone: Onde dice Tullio in quello De Senectute, in persona di Catonevecchio: " A me è ricresciuto e volontà [...] testo ciceroniano) meglio si giustifica se a c. si attribuisce il significato etimologico (cum e loquor) di " conversazione ".
La , quella dantesca ci porta all'immagine di Catone che ama, da vecchio, conversare più di prima, stare in compagnia ...
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sene
Luigi Blasucci
Latinismo adoperato due volte nel Paradiso, a designare in entrambi i casi s. Bernardo, con una connotazione di maestà e venerabilità che distingue il vocabolo dal comune ‛ vecchio [...] , Catone in Purg. I, 31; sene, dal latino, lingua di massima nobiltà, San Bernardo " (Mattalia).
Ma i tre termini, più che come indici di un diverso grado stilistico delle tre cantiche (il gran veglio di Creta è infatti in If XIV 103, e due vecchi ...
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ricrescere
. Con il significato di " diventare più intenso ", solo in Cv IV XXVII 16 dice Tullio.., in persona di Catonevecchio: " A me è ricresciuto e volontà e diletto di stare in colloquio più che [...] io non solea ", libera rielaborazione di Cic. Senect. XIV 46 " habeo... senectuti magnam gratiam quae mihi sermonis aviditatem auxit ".
V. anche CRESCERE ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...