VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] musica di Filippo Finazzi), Emilia nel Catone in Utica (Paolo Scalabrini) – nell’Arminio, revisione di un vecchio dramma di Salvi (Scalabrini), e figlia Maria Josepha Elisabeth Valentin, nata a Monaco il 14 dicembre 1761; e tra gennaio e marzo ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] 189), e con il giovane Giovanni Boccaccio (a Napoli fra il 1327 e il 1340). Il personaggio del vecchio medico salernitano Mazzeo del Liber pandectarum medicinae, curata dal beneventano Angelo Catone Sepino, medico di Ferrante d’Aragona, e condotta ...
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MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] era situata in borgo dei Greci, tra Palazzo Vecchio e S. Croce, annessa all’abitazione, almeno negli ultimi anni di vita.
Insieme con Nestenus pubblicò per conto di Anton Maria Biscioni IlCatone, tragedia del signore Addison tradotta da Anton Maria ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] uno sfondo di sentimenti e di idee, di nobiltà d'animo: Catone è il veglio onesto (Pg II 119) nel momento in cui richiama al (Cv II XV 6: se si è costretti a lasciare un vecchio amico per uno nuovo e migliore, bisogna seguire quest'ultimo, con ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] monaco s. Gerasimo. Il più delle volte, infine, viene raffigurato nelle fattezze di un vecchio emaciato, vestito in abiti comune ed è a questo titolo che D. le cita. A proposito di Catone (Cv IV V 16), D. riprende una sentenza di G., che si riferisce ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] e Catone e nei tempi moderni Cosimo de' Medici. A partire da questo punto (inizio del capitolo IX) il poeta assiste superiori alle sue capacità il poeta passa la parola a Romolo, in aspetto di vecchio dal volto rattristato, il quale si duole della ...
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MOCENIGO, Leonardo.
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 26 genn. 1551, nel palazzo di S. Samuele, da Marco Antonio di Pietro ed Elisabetta Vitturi di Benedetto, secondogenito di cinque fratelli [...] ambasciatore inglese H. Wotton, di «Catone veneziano» (Pearsall Smith, p. febbr. 1579) e come auditor vecchio (17 maggio 1579), sopra console , in Aevum, X (1936), p. 34; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini …, San Casciano Val di Pesa 1958, pp. 123 ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] temperamento: "Immaginai di introdurre il padre di Griselda... un buon vecchio tenero, prudente, discreto, che Tragedie riusciva mirabilmente, e soprattutto nelle parti gravi, come nel Catone del Metastasio, nel Bruto dell'abate Conti, nella parte ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] due capitoli, dove si descrive la morte del vecchio pellegrino greco a Pergola, ospite dell'autore che e un padre spirituale. La figura del vegliardo ricorda indubbiamente ilCatone dantesco nell'aspetto esteriore e Virgilio nella funzione di guida ...
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studio
Luigi Blasucci
La parola è adoperata solo nel Convivio e nella Commedia, con larga prevalenza nel primo (ventisei volte su trenta occorrenze complessive). La ragione di ciò è da ricercarsi principalmente [...] / che m'ha fatto cercar lo tuo volume (dove però il secondo termine della coppia riverbera sul primo una luce affettiva che ci Cv IV XXVIII 6 Odi che dice Tullìo, in persona di Catonevecchio: " A me pare già vedere e levomi in grandissimo studio di ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...