Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] eretta da M. Porcio Catone durante la sua censura, Turris Libisonis (C. I. L., x, 7946: è ricordato il tribunal, in un restauro del III sec. d. C.), Velitrae (m 38 × 14) sul lato O del Foro vecchio, fatta costruire da C. Giulio Crescenziano (169 d. C ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] chiese e di luoghi, che, insieme a quelli dei profeti del Vecchio Testamento (San Geremia, San Giobbe, San Moisè, San Samuele, San volgare. Il codice si apre proprio con testo e traduzione del Cato, cioè dei proverbi del cosiddetto Dionisio Catone, ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] come nuova Eva (vecchio suggerimento del Busnelli), aveva già accennato il Salvadori, vedendo figurato nella des Ètudes Italiennes " n. s., I (1954) 20-60; I. Jacchia, M. fra Catone e s. Bernardo, in " Kriterion " VII (1954) 341-353; L. Pietrobono, M ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] richiama il luogo di Cv IV XXVIII 13-19, in cui si analizza come allegoria della vita umana l'episodio di Catone e ) l'ingresso agl'Inferi attraverso il Tenaro, da cui passano Mercurio e l'ombra del vecchio Laio, chiamata a esercitare sulla terra ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] ‛ veglio ' contro ‛ vecchio ' è attribuito solo alla figura simbolica del veglio di Creta e a Catone, disio ' e ‛ come,Quivi triünfa, sotto l'alto Filio (Pd XXIII 136); gaude, contro il comune ‛ gode ', è in rima con plaude e laude dove si parla dell ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] Roma. Il poeta non conobbe, quasi certamente, né il Pastore di Erma, che aveva ammesso che i giusti del Vecchio Testamento sarebbero Egli riporta tutto l'argomento (anche la sorte ultima di Catone [v.]) a quella condizione di attesa e di parziale ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] la princeps degli Scriptores rei rusticae sempre nel 1472 (Varrone, Catone, Columella, con l’aggiunta di R.T.E. Palladio, iniziarono nel segno di vecchie e nuove polemiche. Data all’autunno 1480 la clamorosa rottura del M. con il suo maestro, l’ ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] il decimo si occupa della sorte delle anime nell'aldilà con ampie citazioni di vari scrittori classici, da Lucrezio a Omero, da Catone di uno dei due giovani fa da contrapposizione il consiglio del vecchio a rivolgere l'animo a pensien più nobili e ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] dicono, e ciò massimamente si conviene a lo giovane... lo vecchio per più esperienza dee essere giusto, e non essaminatore di fatta fu quando Catone uscì dal Limbo (Pg I 89).
Con il significato specifico di " pena inflitta " il termine ricorre in ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] e Catone (Pg I 78-81, 85-90).
Ancora più compiutamente, più esplicitamente ilIl castello e la valle, in " Giorn. d. " XXXV (1932); G. Busnelli, La colpa del " non fare " degl'infedeli negativi, in " Studi d. " XXIII (1938) 79-97; ID., Un vecchio ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...