CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] La chiesa di corte costituisce, nel profilo della città vecchia, il pendant ottico alla massiccia fabbrica della Frauenkirche così come, vita. Una vigna e un piccolo "albereto" presso Monte Porzio Catone, che egli comprò nel 1749 per 4.250 scudi, gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] pascolo e colture specializzate – cui guarda il De agri cultura di Catone. Ai coltivatori diretti sono tuttavia preclusi fondi aristocratici di vecchio stampo.
Nella resistenza al provvedimento vi è poi qualcosa che trascende forse il semplice ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] La sua fama era già affermata se, partito il 25 nov. 1755 per interpretare nel Teatro ducale di Parma Catone in Utica di F. Poncini, Issipile di B Il Corriere Politico e Letterario (n. 39) un articolo diffamatorio sull'A., giudicato ormai un vecchio ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] , III, Parma 1991, pp. 384 s.; L'Etica di Aristotile e la Rettorica di M. Tullio aggiuntovi il libro De' costumi di Catone. Volgarizzamento antico toscano, Firenze 1734, pp. XI-XIII; L. Mehus, Vita Ambrosii Traversarii… Adcedit eiusdem Ambrosii vita ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] (Purg. II), Catone, Ciacco (Inf. VI pace co’ seguaci sui (Inf. V, 97-99)
un vecchio, bianco per antico pelo (Inf. III, 83).
Ai temi a molti fia sapor di forte agrume (Par. XVII, 116-117)
il ben de l’intelletto (Inf. III, 18)
la ragione ha corte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] la "parità" fra i coniugi (XII, 58); Proculeia abbandona il marito ormai vecchio perché non più ricco a sufficienza, e lo licenzia con la la citazione, in Livio, di una celebre frase di Catone: alle donne non bisogna concedere di essere uguali agli ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] il B. apprese il greco, completando così la sua conoscenza del mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] corrente al più culto: così, Caronte è definito vecchio nell’Inferno (III, v. 83), Catone col provenzalismo veglio nel Purgatorio (I, v. sei-settecentesca più innovativa aveva utilizzato per il loro potere evocativo più che referenziale numerose ...
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Ariosto, Ludovico
Gianvito Resta
I rapporti tra A. e D. si rilevano, a un'attenta lettura, più ricchi e complessi di quanto fosse lecito supporre, tenuto anche conto che l'A. non cita mai D. nella sua [...] 35]), ma investono la stessa sostanza stilistica dell'opera ariostesca. Il linguaggio della Commedia fornisce all'A. grande copia di stilemi di Sordello e Virgilio o la figura del vecchioCatone, che finemente assume movenze ora serie ora facete ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] dai fiori gli insetti nocivi e fin dai tempi di Catone lo si usava largamente nella coltura della vite; lo si in quantità sufficiente per innescare nuovamente il pozzo. Per questa ragione la produzione dei vecchi pozzi è quasi sempre intermittente. ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...