CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] Cicerone e una collezione di scrittori di agricoltura: Catone, Varrone, Columella, Palladio. Aveva inoltre una ., s. 7-8, VI (1939), p. 28; K. Gutkind, Cosimo de' Medici ilVecchio, Firenze 1940, p. 302: C. Santoro, Un bibliofilo del 1400: G. C. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tecnologia e agricoltura
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agricoltura dei Romani corrisponde a un insieme di conoscenze [...] che invadono Roma da Oriente, Catone compone la sua opera ispirandosi anche al perduto trattato del cartaginese Magone, autore di un testo che il senato romano avrebbe poi fatto tradurre in latino; Plinio ilVecchio attribuisce a Magone la stesura ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] l’onomastico del primo, il dramma L’amor d’amico vince ogni altro amore (ossia ilvecchio Pirro e Demetrio di Adriano Catone in Utica, dramma di Pietro Metastasio.
Morì a Monaco di Baviera il 6 luglio 1737 (Monaco, Domarchiv, Totenbuch, 1737). Il ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] dopo la stagione delle ‘riforme’, innervò ilvecchio modello metastasiano con tematiche e atmosfere mutuate 19 aprile 1798; Il trionfo di Clelia (Sografi), Milano, La Scala, 26 dicembre 1798.
Tra le opere di dubbia attribuzione: Catone in Utica ( ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] delle misure dell'antico Hekatòmpedon.
Il tempio di Apollo Epikoùrios è Catone e di Varrone.
Il Riemann considera I. una molteplice personalità di un periodo di transizione, ancorata alla tradizione tardo-arcaica ma che sa fondere ilvecchio con il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] cui Erodoto, Sofocle, Pseudo-Scilace, Teopompo, Catone, Polibio, Strabone, Virgilio, Livio); Europa centrale caro prezzo da Dionisio ilVecchio; Strabone (V, 1, 9) riporta la notizia di un culto tributato a Diomede presso il Timavo e del sacrificio ...
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BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] Roma tra il 49 e il 30 a.C. Durante tale periodo B. è nominata soltanto una volta, quando Catone Uticense radunò nella che elevò il terreno di un metro: le strade lastricate furono ricostruite a questa nuova quota, mantenendo ilvecchio tracciato; l ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] intorno al Ticino e nella Padania occidentale (Catone, Livio, Plinio ilVecchio). Di stirpe ligure sarebbe stata una parte degli e del territorio lucense, 12 (1964), pp. 5-16.
Id., Il problema dei Liguri e la Corsica, ibid., 26-27 (1975-76), ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] Aquila, con il medico beneventano Angelo Catone (entrambi docenti presso il locale Studio) e con il giovane Galateo. riportò così all’interno della propria narrazione i resoconti che ilvecchio Nino da Noto gli fece delle vicende di Tamerlano, quanto ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] l'epiteto di "Catone delle Gabelle". Epiteto del quale egli stesso, ignorandone il tono satirico, si compiacque dei liberali, considerate come espediente necessario per rafforzare ilvecchio regime e non come mezzo per inaugurare un nuovo ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...