Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] platoniche e stoiche, tratta del problema della felicità, e il De natura deorum, in tre libri. Al principio del 44 compose il CatoMaiordesenectute; dopo la morte di Cesare pubblicò il De divinatione, in 2 libri, dialogo fra Cicerone e il fratello ...
Leggi Tutto
VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] del contenuto del logistorico: per es., Catus de liberis educandis; Sisenna, de historia; Atticus, de numeris; Curio, de cultu deorum. Si ricordino gli scritti di Cicerone Catomaior, desenectute; Laelius, de amicitia. Sono giunti a noi neppure un ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] l'utilità della storia come mezzo per acquistare la sapienza. Del medesimo anno l'edizione del De officiis. Lelius de amicitia. CatoMaiordesenectute. Somnium Scipionis di Cicerone, per predisporre la quale si avvalse, come ebbe a dichiarare, della ...
Leggi Tutto
sottotitolo
sottotìtolo s. m. [comp. di sotto- e titolo]. – 1. a. In un’opera letteraria, scientifica o d’altro contenuto, titolo secondario che segue a quello principale, e che generalm. ha funzione esplicativa (per es., il sottotitolo De...