LAVINA BIANCA, Bagni di
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Stazione idrominerale della Venezia Tridentina, nel comune di Tires (provincia di Bolzano), posta a 1179 m. s. m. nella Val di Tires, percorsa dal [...] torrente Brei (affluente dell'Isarco), con la vista superba del Gran Catinaccio. Vi sgorga un'acqua di natura indeterminata, usata per bagni e bevanda nelle forme reumatiche; albergo con stabilimento. È anche stazione climatica, punto di partenza di ...
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NOVA LEVANTE (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
LEVANTE Frequentato centro di villeggiatura estiva nella provincia di Bolzano, situato sulla grande strada delle Dolomiti a 1180 m. s. m. e a 20,6 km. [...] a SE. da Bolzano, in un ampia conca verde di prati e di boschi con grandiosa vista sul Latemare, Catinaccio e Ortles. La popolazione del comune (1161 ab. nel 1931) vive dei prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento. Sviluppata è l'industria ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] che, diramandosi dal Cevedale, scende, coi suoi estremi contrafforti, assai ripida sull'Adige a Salorno, a nord-est dalla catena Catinaccio-Latemar la cui estrema appendice sudovest è il M. Corno. Tra le due catene l'Adige è ristretto nella gola ...
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Vinatzer, Giovan Battista
Alessandro Gogna
Italia • Ortisei (Bolzano), 1912-1993
Guida e maestro di sci, nel 1932, a 20 anni, compì con Giovanni Riefesser la sua ascensione più pericolosa, la prima [...] bella via diretta sulla Terza Torre di Sella, della verticale fessura della parete Nordovest del Catinaccio e del Diedro Est del Gran Mugone (Catinaccio). Nel 1936 con R. Bonatta arrampicò l'affilato Spigolo Sud-Sudovest del Piz Ciavazes. Tutte ...
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Dülfer, Hans
Alessandro Gogna
Germania • Dortmund, 1892-Arras (Francia), 1915
Quando aveva 17 anni venne accompagnato dal padre in giro per le montagne vicine a Monaco di Baviera, dove viveva, e presto [...] da solo e ricorrendo a un unico chiodo. Seguirono altre prime ascensioni: lo Spigolo della Cima delle Pope nel gruppo del Catinaccio (1912, con Schaarschmidt), la parete Sud dell'Odla di Cisles (1914, con Hanne Franz, F. Barth, A. Wolff), i 250 m ...
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Dibona, Angelo
Daniele Redaelli
Italia • Cortina d'Ampezzo (Belluno), 7 aprile 1879-21 aprile 1956
Scalatore e guida alpina con oltre 70 prime salite, fu tra i primi ad applicare la tecnica di ascensione [...] degli itinerari di salita. Si impose all'attenzione del mondo alpinistico con la salita alla Ovest della Roda di Vael sul Catinaccio nel 1908. Due anni dopo realizzò la prima ascensione alla Nord della Cima Una e compì il suo capolavoro alla ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] (3243), del Sassolungo (3178), delle Tre Cime di Lavaredo (2999), delle Pale di San Martino (3193), del Latemar (2846), del Catinaccio (3002). Essendo questi gruppi compresi nelle Alpi Veneto-Tridentine, si dà a queste talora anche il nome di Alpi ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] e con la valle trentina dell'Avisio è formato dalle aspre creste dolomitiche del gruppo di Sella, del Sassolungo, del Catinaccio, del Latemar, della Rocca di Cavalese. Anche il fondo della valle dell'Adige in corrispondenza alla stretta di Salorno ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] , lunga 1300 m., che corre lungo la Talvera, verso il mondo dolomitico e complesso dello Scilliàr ardito, del Catinaccio leggendario nel suo rosso infuocato del crepuscolo e del frastagliatissimo Latemar ad oriente; verso gli strapiombi del Macaion ...
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Solleder, Emil
Alessandro Gogna
Germania • Monaco di Baviera, 1889-Meije (Francia), 30 giugno 1931
Il grande alpinista tedesco iniziò la sua attività di arrampicatore a poco più di 20 anni quando [...] ritornò ancora sulle Dolomiti negli anni seguenti: nel 1926, dopo aver tracciato una nuova via sul versante Nord del Catinaccio, superò con un'ardua scalata, compiuta con Franz Kummer, l'imponente parete orientale del Sass Maor. Perse la vita ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...