BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] delle Stimmate a Roma e la Visione di S. CaterinadaGenova, ora a palazzo Corsini, si allinea con i professori Paragone, V (1954), n. 53, p. 35;V. Mariani, L'arte in Roma, Genova 1954, p. 118;F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954. pp. 38 ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] a Carrara, dove probabilmente scolpì l'elegante altare per il duomo di Sarzana con le statue di S. Agostino, S. CaterinadaGenova e S. Giovanni Nepomuceno. Secondo il Temanza "fu dichiarato Scultore della Moscovia, ne più operò; ma solo si trateneva ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] del padre oratoriano Parpera dedicato a CaterinadaGenova (La dama stabilita da Dio nella novena della beata CaterinadaGenova): la pala raffigurante Gesù Cristo portacroce appare alla beata CaterinadaGenova, della chiesa di S. Filippo Neri ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , parrocchiale, polittico; coll. privata, S. Caterina; Genova, S. Agostino, affresco del Giudizio finale), Gibbs, Early Humanist Art in North Italy: Two Manuscripts Illuminated by Gregorio daGenova, BurlM 134, 1992, pp. 639-645; M. Milanese, L' ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] battaglia della Meloria, Pisa, roccaforte ghibellina, è sconfitta daGenova; la Sardegna passa in mani aragonesi.
1302: né se ne propone per le sue energiche Lettere s. Caterinada Siena. Più dotti sono invece altri scrittori edificanti dell’età di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] a Parigi, ove fu portato daCaterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Teodoro di Beza, sec. con fogli a Patmos, Vaticano, British Museum, Vienna, Genova), O (codex Sinopensis, frammento di Matteo, sec. ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] 1956, p. 14ss.; La 'Consortia dei forestieri' a Genova: una Madonna di Barnaba da Modena e uno statuto del Trecento, a cura di C. da Langasco, P. Rotondi, Genova 1957; R. Longhi, Una S. Caterina di Barnaba da Modena, Paragone 11, 1960, 131, pp. 31-33 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Milano nel 1525 (Shell - Sironi, Salaì…, pp. 106-108; Shell - Sironi, The "Gioconda"…).
Il 3 luglio 1503 L. inviò, daGenova, una lettera in arabo al sultano Bāyazīd II (Istanbul, Topkapi, E 6184), per sottoporre un suo progetto di ponte a campata ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] di Oropa, attivo anche nella cappella gentilizia di S. Caterina a Valdengo e forse nel battistero di Biella (Gabrielli, presenza di almeno quattro delle cinque tavole di Barnaba da Modena importate daGenova in P. nel terzo quarto del secolo per le ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] certamente dell'Italia settentrionale, di cui è nota la provenienza daGenova e non meglio precisabile il luogo di esecuzione, è il Plut. 9.28) e quello del monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Bibl., 1186), risalenti entrambi all'11° ...
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