FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] ai piedi una delle quattro colossali statue di Ramsete II) e Wadi Halfa spingendosi poi fino a 150 miglia al di là della seconda cateratta del Nilo.
Alla fine del 1819 il Bankes decise di rientrare in Europa e affidò al F. l'incarico di curare il ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] questo isolamento non risentirono né la ricerca né l'attività didattica. A ostacolare l'una e l'altra furono invece due operazioni per cateratta (1971 e 1972) e, infine, nel 1975. il cancro alla gola.
Il B. morì a Roma il 1° ott. 1977.
Fonti e Bibl ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] francese, [Parini] si riscaldò", scrive il L., al punto che "la continua lettura dei giornali gli cagionò una cateratta all'occhio destro", ibid., p. 350). Nel tomo IV torna l'analisi dell'erudizione, sul fronte particolare della grammatica ...
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cateratta
(o cataratta) s. f. [dal lat. cataracta o catarr(h)acta, gr. κατα(ρ)ράκτης «cascata, chiusa, saracinesca», der. di κατα(ρ)ράσσω «cader giù»]. – 1. Stretta zona dell’alveo fluviale originata comunemente dall’erosione di una cascata,...