MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] di chi normalmente è «sottratto alla vista» perché portatore di handicap, malato, detenuto o immigrato (Un teatro del «costringimento», in Catarsi. Teatri delle diversità, 1996, 1, pp. 1-2, ora in Teatro e Storia, 2012, 33, pp. 357-359, qui pp ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] intenzioni di rivalutazione dei simboli eroici in funzione culturale e morale - ma non per il tramite problematico della catarsi -, come vorrebbe Sirri. Non è soltanto quindi nella tragicommedia ad essere alterato il tracciato fabulistico verso esiti ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato,...