PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] 1929, 1935, 1936, Pettazzoni riconduceva il significato della confessione alla volontà di eliminare i peccati compiuti attraverso una catarsi attuata tramite la magia della parola. Dopo l’uscita del terzo tomo spiegò il metodo adottato: alla raccolta ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di continuo. Al di là forse delle intenzioni del C., la sua teoria dell'arte implicava la totale episodicità della catarsi, sicché la creazione artistica finiva per delinearsi come una serie ininterrotta di cadute e di fallimenti e si ritrovava ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] non spezzare l'indissolubile legame della compassione e del terrore come strumento morale ineliminabile ai fini della creazione della catarsi tragica, perde di mira il valore intrinseco di ogni singola tragedia, e le opere del Corneille o del Racine ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] e realtà storica, in Giace sepolta la città d’Umbria il più grande tesor che al mondo sia, a cura di M. Catarsi, Fornovo 2012, pp. 37-48; D. Morsia, I fondatori: B. P., Antonio Bonora e Giuseppe Nasalli, in Bollettino storico piacentino, CVII (2012 ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] Perfection. La vie de s. Catherine de Gênes, in Rev. d'ascét. …,XV(1934), pp. 381-402; Tino da Ottone, La dottrina della catarsi, in Vita Cater., VII (1934), pp. 208-229; P. Paschini, Amour (Compagnie du divin), in Dict. de Spirit.,I, Paris 1937, pp ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 1979, soprattutto pp. 56, 57 n., 90 e n., 91 s., 94 e n., 98, 100, 105, 110, 113, 115, 123, 154, 169, 178, 197, 204 s., 219; E. Catarsi, Il ministro M.C. e l'istruzione elementare, in Studi di storia dell'educazione, I (1980), pp. 28-48, con bibl. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] definito. Alla definizione della tragedia è dedicata la terza parte del commento del C.: il problema della catarsi, centrale dell'estetica aristotelica e soggetto alle interpretazioni più diverse nella trattatistica rinascimentale - sino a risolversi ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] da brucianti ricordi della Shoah, metafora di una tragedia della condizione umana che l’ultima pagina sublima in una pacata catarsi. La composizione fu finita il 16 aprile 2003, poche settimane prima della morte; la prima esecuzione, postuma, venne ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di grande attualità nel passaggio fra Cinque e Seicento. In primo luogo, registra l'affermarsi di un tipo di catarsi emozionale e insieme intellettuale (la "purgazione della mestizia") connessa al lieto fine tragicomico e alla natura edonistica dell ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] personaggi di Dostoevskij, quando non sono corrosi dalla lucida superbia della ragione, è un'impossibilità storica a vivere una catarsi mistico-religiosa. Di questa frattura profonda dell'io, che lo scrittore russo coglieva nella sua epoca fino alle ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato,...