«Alcuni spari, probabilmente insensati, echeggiavano nella notte invernale»: con queste laconiche parole Thomas Mann, nel XXXIII capitolo di Doktor Faustus, parla delle notti di inverno 1918-19, delle [...] per accedere a una sorta di limbo al di là del quale tuttavia nessuna resurrezione sembra profilarsi, nessuna catarsi divenire concreta; in questo senso, qualsiasi interpretazione letterale voglia scioglierne il mistero, come si accennava poc’anzi ...
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Lo metto in chiaro: io adoro la retorica della vittoria.Perché la lingua ci regala un cielo stellato di segni enfatici dei nostri sentimenti: il tempo dilatato del tormento, lo spazio centripeto dell’euforia, [...] il rito collettivo della catarsi.E se il ...
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Dal greco “katharsis”, purificazione. Nella Grecia classica, il rito a forte connotazione religiosa di liberazione dell’anima da ogni contaminazione. Più in generale, il concetto della purificazione, fondamentale nel mondo greco antico, può anche es ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato,...
Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente religioso. Il pitagorismo fece...
(o tarantolismo) Tecnica coreutico-musicale di catarsi da crisi psichiche, conosciuta in tutta l’Italia meridionale a partire dal 14° sec. e riscontrabile nel Salento, benché in forme progressivamente attenuate, fino agli anni 1990. Il t. è...