LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in cui le sue parole si diffondono e rimbalzano nelle orecchie degli apostoli permettendo che si attui nel contempo la catarsi dello spettatore (Gombrich, pp. 95 s.; Marani, 2001, pp. 25-27) e rinnovando profondamente l'iconografia dell'Ultima Cena ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] il mondo passionale, terapeuticamente purgando e restaurando ordine e misura (kàtharsis) (cfr. Politica, viii, 1340 a; per la catarsi tragica cfr. Poetica, 1449 b, 27).
"Quelle stesse cose che non possiamo guardare senza disgusto, se, invece, le ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] i requisiti di una cultura vera e propria; e l'unica possibilità di salvezza che egli indica consiste in una 'catarsi' morale, in una purificazione dello spirito da attuare mediante l'ascesi, il sacrificio, la rinascita del senso etico.
La civiltà ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sfuggire il fatto che tra gli Zulu covavano conflitti sociali tra uomini e donne. Richiamandosi alla nozione aristotelica di catarsi, egli affermò che la funzione del rito era quella di scaricare l'aggressività delle donne e quindi di ripristinare ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] 1990, pp. 69-76; Id., Esperienze e problemi dell’associazionismo giovanile dalla caduta del fascismo al 1968, in E. Catarsi, N. Filograsso, A. Giallongo, et al., Educazione e pedagogia in Italia nell’età della ‘guerra fredda’ (1948-1989), Trieste ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] perciò l'integrazione nella società globale attraverso uno svuotamento del problema. Diventa una specie di operazione di catarsi: propagandista e propagandato, insieme, comunicando, si purificano di ciò che è oggetto del loro odio, della loro ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , Brescia 2008.
40 S.S. Macchietti, La scuola infantile tra pedagogia e politica dall’età aportiana ad oggi, Brescia 1985; E. Catarsi, L’asilo e la scuola per l’infanzia, Firenze 1994.
41 F. De Giorgi, Maria Montessori modernista, «Annali di storia ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] intenzioni di rivalutazione dei simboli eroici in funzione culturale e morale - ma non per il tramite problematico della catarsi -, come vorrebbe Sirri. Non è soltanto quindi nella tragicommedia ad essere alterato il tracciato fabulistico verso esiti ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di forme whithmanniane e d'ispirazione bolscevica (A. Lundquist, H. Martinson, ecc.). Altri invece ne furono spinti verso una catarsi religiosa o verso un individualismo d'intimi raccoglimenti e di lirici slanci (R. Jändel, B. Sprong, I. Sjögren, N ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e nell'azione trova la sua stessa giustificazione come verità. Il processo della conoscenza è per lui prima catarsi dello spirito (liberazione dagli idola mediante il loro riconoscimento), poi esperienza litterata, cioè raccolta scritta di fenomeni ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato,...