Vedi CASTRA REGINA dell'anno: 1959 - 1994
CASTRA REGINA
H. Kähler
Accampamento della Legio III Italica Concordia, di fronte allo sbocco della Regen nel Danubio, corrispondente all'odierna Ratisbona. [...] Secondo una iscrizione l'allestimento ne fu completato nel 179; esso sostituì il castello ausiliario di Radasbona, più antico di ioo anni, sul Königsberg, situato a S-O, di cui sono stati messi in luce ...
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ULCISCIA CASTRA
Red.
È l'odierna località di Szent Endre in Ungheria, una decina di km a N di Aquincum.
In gran parte scavata da L. Nagy (da cui si aspettava, prima della sua morte, una esauriente monografia). [...] Il centro era formato da un castrum delle dimensioni di m 180 per 140, provvisto di una serie di dieci torri caratteristiche dell'età di Diocleziano. Le ditnensioni del centro fortificato corrispondono ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] III Batavorum, che impiantò, ad O dell'oppidum celtico, un accampamento che dalla truppa prese il nome di Batavis o Castra Batava. Nell'epoca tardo-romana questo campo fu abbandonato e fu invece nuovamente fortificato il luogo dove sorgeva l'oppidum ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] -180), sulla sponda meridionale del Danubio, di fronte al punto di immissione del fiume Regen, venne fondato un accampamento (Castra Regina) per la legio III Italica. Contemporaneamente sorse a Grossprüfening un piccolo castello di fronte al punto di ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] , per cui le fondamenta e le fosse di fondazione vengono intersecate, fanno si che la pianta si mostri confusa.
I castra meglio esplorati sono, in Germania, i grandi accampamenti, rispettivamente di una e di due legioni, di Novaesium (Neuss) e Vetera ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Ṣaḥyūn) e alcuni resti in Cilicia (per es. Vahga, Lampron, Anavarza); intorno al 1100 in questa stessa regione si costruirono i castra di Korykos e Kamardesion (od. Silifke), a cui fece seguito nel sec. 12° un gran numero di c. feudali armeni, che ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] Mariani, Bari 1998.
N. Masini, La fotointerpretazione aerea finalizzata allo studio morfologico dei siti urbani, in "Castra ipsa possunt et debent reparari". Indagini conoscitive e metodologie di restauro delle strutture castellane normanno-sveve ...
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APULUM
D. Adamesteanu
Oggi Alba Iulia, in Transilvania (Romania).
In origine centro abitato (dava) dei Daci, dopo la conquista di Traiano diventò castra stativa della Legione XIII Gemma. Quanto al nome, [...] . Le canabae erano in riva al fiume; il castrum più a N, ed ancora più a N era il municipium Aurelium Apulense, nato dal castro, ma non nella sua cinta. Dalle canabae, invece, sorse la colonia Aurelia Apulensis. Sono stati scavati soltanto il ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] e scavato nel corso del tempo, con un'ansa protratta verso S, al di sotto dell'altura sulla quale erano situati Vetera Castra II di modo che il campo è venuto a franare. Parte delle rovine precipitate sono state scoperte durante lavori di dragaggio e ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...