Architetto (Cordova 1669 - ivi 1725). Attivo in Castiglia e in Andalusia eseguì, con gusto barocco e ricorso a motivi platereschi, il camarìn (cappella) per il mausoleo dei conti Buenavista nella chiesa [...] di Nuestra Señora de la Victoria (1693) a Malaga e il retablo in San Lorenzo a Cordova (1696). Maestro mayor nella cattedrale di Granada, tra il 1702 ed il 1720 realizzò la monumentale cappella della certosa ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] dei cosiddetti Regni di Taifas), ma nel 1085 fu conquistata da Alfonso VI re di León e di Castiglia, divenendo poi la capitale dello Stato castigliano. T. fu per quattro secoli la città più importante della Spagna. Un forte impulso alla prosperità ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] della Castiglia da parte dei re Sancho VI di Navarra e Fernando II di León; nel 1169 (Cortes di Burgos) A. cominciò a regnare da solo e, alleatosi con Alfonso II d'Aragona, sconfisse Sancho VI di Navarra e riconquistò il regno; combatté contro i ...
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Pittore (Siviglia 1588 circa - Olivares 1625). Attivo in Castiglia e dal 1604 a Siviglia, dove fu uno degli artisti più significativi del periodo. Seguì la maniera di P. Veronese e I. Bassano, nel vivace [...] colorismo e nel gusto dell'aneddoto; tipiche le sue grandi pale d'altare dalla complessa composizione. Opere a Siviglia: S. Giacomo a cavallo, 1609, duomo; Morte di s. Isidoro, 1613, S. Isidoro; Martirio ...
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Figlia (sec. 11º-12º) di Ferdinando I di Castiglia e di León e di Donna Sancha, ebbe alla morte del padre (1065) il protettorato dei monasteri del regno, col feudo di Zamora, che difese contro il fratello [...] Sancio II il Forte. Nei diplomi è detta regina di Zamora, titolo forse elargitole dall'altro fratello Alfonso, la cui elevazione al trono ella favorì, probabilmente anche con la sua complicità nell'uccisione ...
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Nato nel 1483 in Castiglia, fu ammesso nella Compagnia di Gesù nel 1541. Partito missionario per l'India (1546), dopo un anno di lavoro sulle coste della Pescheria, fu destinato dal Saverio alla città [...] di Meliapor, dove passò gli ultimi 12 anni della sua vita. Fu veemente nello sferzare i vizî dei Portoghesi e degli ecclesiastici che screditavano il cristianesimo presso i pagani, attivissimo e pieno ...
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Comuneros, rivòlta dei Ribellione degli "abitanti dei comuni" della Castiglia contro Carlo V e le sue richieste finanziarie (1520). La protesta, partita da Toledo e Segovia, si diffuse a Toro, Guadalajara, [...] Madrid, Ávila, Soria, Burgos e Valladolid. I ribelli presentarono rivendicazioni di ordine economico-sociale, ma furono sconfitti a Villalar (1521) ...
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Figlio (m. 1082 o 1090), di Ferdinando I di Castiglia, ebbe nel 1065 la corona di Galizia e Portogallo, fino allora unita al regno di León, ma la perse nel 1072 e, dopo un tentativo per riottenerla, fu [...] vinto dal fratello Alfonso VI di Castiglia e tenuto prigioniero fino alla morte. ...
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Figlia (n. 1313 circa - m. 1356) di Alfonso IV il Valoroso, re del Portogallo. Sposò nel 1328, con la dispensa di papa Giovanni XXII, il cugino Alfonso XI re di Castiglia e León; il matrimonio, osteggiato [...] dai nobili castigliani, fu infelice anche per la passione del re per Eleonora di Guzmán ...
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Ammiraglio genovese (m. 1373), figlio di Egidio s., si schierò con il padre dalla parte di Enrico di Trastamara nella contesa con Pietro il Crudele per il trono di Castiglia. Nel 1372, inviato da Enrico [...] II a la Rochelle batté gli Inglesi, e l'anno successivo sconfisse i Portoghesi alla foce del Tago contribuendo così ad assicurare il controllo dell'Atlantico al regno castigliano. ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...