Compositore statunitense (New York 1922 - Ojai, California, 2004). Ha legato il proprio nome alla storia del cinema scrivendo oltre 200 colonne sonore, tra cui alcune fra le più celebri di Hollywood. Lo [...] ) e al quale solo E. Morricone riuscirà a portare delle innovazioni. Dopo gli studi alla Juilliard School con M. Castelnuovo-Tedesco, B. iniziò una carriera come pianista, ma dovette interromperla a causa della Seconda guerra mondiale. Durante il ...
Leggi Tutto
BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] il B. entrò a Napoli "come a reale con lo Palio sopra la testa de panno d'oro a cavallo". Incontrò la regina a Castelnuovo, e qui le pose al dito l'anello nuziale. Dopo il matrimonio la regina dichiarò ai baroni che fino a quel momento il B. aveva ...
Leggi Tutto
DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] : dapprima ripetette a Murialdo la classe gia superata, poi cominciò a frequentare la scuola municipale di Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco), percorrendo giornalmente a piedi - tra andata e ritorno - circa 20 chilometri.
All'inizio del ...
Leggi Tutto
FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della guarnigione spagnola da Castelnuovo fecero cessare il tumulto.
Tra il 28 gennaio e il 2 febbraio furono assicurati alla giustizia molti compagni di Fucillo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] riconciliazione fra i due, nel gennaio del 1419, accolse lo Sforza nella sua casa a Napoli, prima che questi si recasse a Castelnuovo per l'atto formale di accordo col rivale e per l'omaggio alla regina. Nel marzo dello stesso anno, il C. ricevette ...
Leggi Tutto
ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] spagnola provocò, il 18 settembre, un violentissimo scontro dell'A. con l'Arpaia e il Toraldo che volevano trasferire in Castelnuovo la polvere custodita nel torrione del Carmine: al suo rifiuto quelli tentarono di catturarlo e di ucciderlo, ma l'A ...
Leggi Tutto
PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] 26 gennaio 1938; cfr. Esposito Pilati, 2007, pp. 338 s., 360 s.).
Morì a Napoli il 10 dicembre 1938.
Fonti e Bibl.: M. Castelnuovo-Tedesco, M. P. Suite per archi e pianoforte, in La Rassegna musicale, I (1928), p. 327; G. Rossi-Doria, Lettera da Roma ...
Leggi Tutto
LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] alla preesistente società Durval, si affiancò una nuova impresa, la A. e G. Fossi, che acquistò terreni nelle località Castelnuovo e Sasso e in breve tempo riuscì a eguagliare i risultati produttivi della società de Larderel. La convivenza delle tre ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva indottrinato M. Soave. Nel medesimo torno di tempo si legò di amicizia con E. Castelnuovo e P. Cassani, E. Lattes e A. Errera, mentre più tardi (1861), auspice Zanella, divenne sodale di F. Lampertico, che ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] certo clima di allarme. Dopo gli avvenimenti del marzo 1815 il re convocò i ministri, e con essi il C. e il Castelnuovo, per preparare un piano che valesse a frenare l'azione dei rappresentanti dei Comuni. Nelle diverse riunioni che si tennero il C ...
Leggi Tutto
etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...