ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] dapprima nell'adiacente convento di San Luigi, poi in Castel S. Elmo e infine, durante la notte, in Castelnuovo, egli non aveva altra prospettiva che cercare di guadagnar tempo, dando ogni possibile soddisfazione alla plebe, e intanto tentare ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] galee siciliane che l'avevano accompagnata cercarono di portare aiuto alle forze durazzesche assediate a Napoli in Castelnuovo, con una impresa clamorosa, perché i chiaramontani spezzarono la catena che chiudeva il porto, riportandone alcuni anelli ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Anjou-Provence. 1384-1434, Lyon 2000, ad ind.; N. Forti Grazzini, Arazzi, in Arti e storia nel Medioevo, a cura di E. Castelnuovo - G. Sergi, II, Torino 2003, p. 432; Dictionary of national biography, a cura di L. Stephen - S. Lee, VI, London 1908, p ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] lista. che fu letta pubblicamente, si trovava anche il nome del Denisy. In seguito a ciò la folla, sobillata, assediò il Castelnuovo nel quale si erano trincerati Giovanna e il suo seguito, tra cui anche il Denisy. Tre giorni più tardi, dopo che gli ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] 000.
Ritornato a Napoli, dopo aver fatto un disperato tentativo di riorganizzazione delle truppe a Nola, si rinchiuse in Castelnuovo per l'estrema difesa. Dopo il tradimento degli accordi sottoscritti per la capitolazione del castello con Ruffo, il F ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] a un Montemelini, e il C. li aiutò, a sua volta, a espellere gli Oddi e altri fuorusciti perugini 5 da Castelnuovo. Il fatto che nel 1382 osse elevato alla cattedra episcopale cortonese Giuliano di Angelo Chirimbaldi, che già fino dal '64 i Gasali ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] a ricevere dal duca di Modena il territorio di Barbiano nel contado di Cotignola e il 20 novembre successivo le terre di Castelnuovo nel Parmigiano.
Ai primi di ottobre del 1455 lasciò Ferrara, per far ritorno a Milano. Qui ricevette la nomina ad ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] e a dargli in ostaggio il figliolo. Nel 1442, perduta Napoli, tranne i castelli di Capuana, Sant'Elmo e Castelnuovo, Renato abbandonò l'impresa, imbarcandosi su una nave genovese e seguito dai più devoti baroni e cavalieri provenzali e napoletani ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] siano all'origine dell'ostilità del C. verso il Caracciolo. Quando nel maggio 1423 il potente gran siniscalco fu imprigionato in Castelnuovo da Alfonso d'Aragonà, il C. si schierò dalla parte di quest'ultimo. Dopo essersi accordato con il C., nel ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] agli ordini dei Francesi si ribellarono ed egli poté impadronirsi del forte di Perasto; successivamente operò a Castelnuovo, Dobrota, Pizzagno e Cattaro e catturò alcuni vascelli francesi. Quando incontrò le forze regolari austriache, comandate dal ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...