CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] fino al 1878 da G. C. Molineri, attorno al quale si raccoglievano scrittori come V. Bersezio, S. Farina, E. Castelnuovo, G. Giacosa, G. Faldella.
Ma nel passaggio alla seconda maniera, più che la collaborazione, rimasta del resto marginale, alle ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Cilento, Puglia, Calabria, dintorni di Napoli). Dal 22 gennaio il duca risiedette a Napoli presso il re Ferdinando I a Castelnuovo almeno fino al 6 febbr. 1491, data conclusiva nel racconto delle Effemeridi.
Le Effemeridi delle cose fatte per il duca ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] si tratta solo di guasto del manoscritto - a causa forse dei primi sospetti di tradimento appuntatisi sul Coppola che, imprigionato in Castelnuovo il 14 ag. 1486, fu giustiziato nel maggio dell'anno seguente. L'ipotesi di un C. poeta volgare, basata ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] de st Jean Bosco, Lyon 1962, ad Indicem; L. Deambrogio, Le passeggiate autunnali di don Bosco per i colli monferrini, Castelnuovo Don Bosco 1975, ad Indicem; E. Valentini, G.B. F. scrittore, in Salesianum, XXXVIII (1976), pp. 127-167; Buone notti ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] della Biblioteca Medicea Laurenziana), descrive i ritratti di uomini famosi fatti dipingere da Roberto d'Angiò nella sala di Castelnuovo a Napoli, demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto Alfonso I d'Aragona, e per i quali è oggi accettata ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] accurate per ritrovarlo, stimò più sicuro nascondersi in una proprietà dei Savini a diciotto miglia da Siena, Castelnuovo Tancredi, ospite delle "tre bellissime giovani sorelle" Savini. In questa "deliziosa prigionia" riceveva frequenti visite di ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] il favore del pubblico, nonostante innumerevoli attestazioni di stima da parte dei letterati (G. Chiarini, G. Mazzoni, E. Castelnuovo, G. Marradi, F. Pellegrini, E. Panzacchi). Oltre a quanto ricordato, poche altre cose il F. aveva pubblicato: di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] nel carcere della Vicaria. Con il ritorno dei Borboni fu inserito nelle liste dei giudicabili. Venne trasferito a Castelnuovo e, processato dalla giunta di Stato, fu condannato a morte per decapitazione.
Il 30 ottobre fu tradotto nel carcere ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] causa di false accuse di simpatie giacobine, dovette fuggire da Montepeloso. Giunto a Napoli (marzo 1800), venne incarcerato in Castelnuovo prima di essere autorizzato a imbarcarsi per Palermo, dove spiegò la propria condotta al re. Il 30 maggio 1801 ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di concerto con gli Alleati, ebbe un tragico esito: Giaime Pintor rimase ucciso, infatti, il 1° dicembre 1943 a Castelnuovo al Volturno in seguito allo scoppio di una mina.
Il suo ultimo scritto, l’intensa e lucidissima lettera al fratello Luigi ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...