FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] resto della famiglia.
Nel 1544 il Pucci, divenuto cardinale, investì il F. del rettorato dell'ospedale di S. Iacopo a Castelnuovo Valdelsa e di altri benefici minori nella stessa zona, compresi nella diocesi di Volterra, di cui i Pucci detenevano il ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Sebastiano e Rocco nei pannelli laterali, nella chiesa di S. Maria Assunta (meglio nota col titolo di S. Barbara) in Castelnuovo e, nella cappella di S. Antonio di questa medesima chiesa, un'altra pala raffigurante l'Apparizione di Gesù bambino a s ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] , il declino non tardò a manifestarsi e il C., il 25 luglio 1316, seguì per la seconda volta il fratello nell'esilio di Castelnuovo. Ma, mentre la morte non permise a Giberto di rimettere piede in Parma, il C. ed i figli di Giberto, dopo un'accesa ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] accoglierlo in nome dei gentiluomini di Capuana e sotto la bandiera aragonese poco più di un mese dopo fu ferito combattendo a Castelnuovo. Dopo essere stato costantemente in campo con il re, aver preso parte a consigli di guerra (20 apr. 1496) e a ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] santa Giuliana Falconieri (del 1732, come risulta da documenti dell'archivio parrocchiale); il quadro, nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo (Asola), rappresentante la Madonna tra i ss. Antonio ed Imerio,firmato e datato 1748; la tela, collocata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] dell’auspicata vittoria del pensiero laico: primo passo per una ricerca del vero libera dalla «eunuca cultura del prete» (Castelnuovo Frigessi 2003, p. 55), tanto opprimente quanto infeconda per una conoscenza positiva del mondo e dell’uomo.
Nel 1870 ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] 'Incoronata, o Montevergine. La sua testa, troncata, venne esposta a Napoli in una gabbia di ferro su uno dei torrioni di Castelnuovo, accanto a quella di Carlo di Sangro. Ad entrambi, per volontà di Carlo d'Asburgo, furono tributati a Napoli solenni ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] Paris 1960, p. 36; B. Guillemain, La cour pontificale d'Avignon (1309-76): étude, Paris 1962, p. 714; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone, Torino 1962, ad Indicem; Id., Matteo Giovannetti e la cultura mediterranea, Milano 1966 ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] di Vicenza. Durante la terribile pestilenza del 1630-31 F. venne inviato ad amministrare la cura delle anime nella borgata di Castelnuovo, poco fuori Vicenza. Nel 1632, passata l'epidemia, riprese l'ufficio di predicatore e calcò pulpiti tra i più ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] nel Levante contribuendo alle vittorie di Navarino, Modone, Nauplia. Nel 1687 il B. partecipò allo sbarco ed alla conquista di Castelnuovo.
Il B., posto a capo nel 1689 della squadra pontificia, con il titolo di governatore, dal papa Alessandro VIII ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...