CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 1830). Ma tutte le sue brighe furono vane. Anzi nel giugno 1830 venne espulso dalla Toscana e si stabilì a Castelnuovo, in territorio modenese. Nell'agosto dello stesso anno si recò a Vienna, dove dopo qualche settimana di attesa Metternich lo ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] alla immacolata concezione della Vergine, che a Firenze era stata riaccesa nel 1481 dal domenicano Vincenzo Bandelli da Castelnuovo, uno dei più accesi polemisti avversi a questa credenza propagandata dai francescani, il quale proprio in quell'anno ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di Asti, n. 22). Qualche mese dopo egli tuttavia poteva ottenere in feudo dall'imperatore la Valle di Canale, Castelvecchio e Castelnuovo, che lo compensavano della perdita subita (19 genn. 1162: cfr. Stumpf-Brentano, III, n. 356).
Il 9 ag. 1160 il B ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] nella Mostra del ritratto storico napoletano (1954), La famiglia borbonica a caccia (Firenze, Palazzo Pitti) e Il marchese di Castelnuovo (1859-60), un bel ritratto di un interessante esponente di quella società liberale che aveva preparato l’Unità d ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] alla pubblica quiete" (Memoria, in Pieri, p. 175).
Il 24 ott. 1799 l'arcivescovo fu arrestato a Taranto e tradotto in Castelnuovo a Napoli, dove fu rimesso in libertà solo il 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano per delitti politici. I due ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] teste (contro, Volpe, 1983) dipinte da Giotto e dai collaboratori nelle imbotti delle finestre della cappella palatina di Castelnuovo a Napoli, durante il soggiorno napoletano (1329-31): punto di fondamentale importanza per avallare le ipotesi di un ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] ambiente della galleria milanese, Giacomelli entrò in contatto con Luciano D'Alessandro, insieme al quale nel 1969 espose a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca), in una doppia personale che vide uno accanto all'altro Gli esclusi, il celebre reportage ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] 20.000 scudi nella tenuta di Gualdo in migliorie e fabbricati e spese quasi altrettanto rilevanti nella tenuta di Castelnuovo, dove intraprese un consistente allevamento.
Piantò viti e alberi da frutto, introdusse nuove sementi, tentò l'impianto dell ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , epperò veramente culta e civile, mirò il F., quando propose al Senato, di concerto coi senatore a vita G. Castelnuovo, allora presidente dell'Accademia dei Lincei (e la proposta fu acclamata dall'apposita commissione e dall'intera assemblea) l ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 430-438; A. Caleca, in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini - E. Castelnuovo, Torino 1996, pp. 27 s.; D. Finiello Zervas, in Mirabilia Italiae. Orsanmichele a Firenze, I, Modena 1996, p. 555; E. Neri ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...