RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] proveniva dal patriziato nizzardo che tradizionalmente dava una quota significativa di ufficiali alla Marina sabauda. Con l’acquisto della Liguria nel settembre del 1815, le attività navali del Regno di ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] di Storia patria per le provincie modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 1-15; L. Migliorini, Gli uomini illustri garfagnini, Castelnuovo della Garfagnana 1899, pp. 6-8; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, II, München 1930, pp. 382-385 ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] C. scriveva, la data si sposterebbe al 1499. Ma di quell'anno abbiamo una lettera, del 26 ottobre, a un Giovanni di Castelnuovo "militi aureato" governatore di Imola e due (del 29 e del 31) a Caterina Riario Sforza signora di Imola, che ci mostrano ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] località di Castelnuovo Nigra).
Di famiglia agiata, ebbe come fratelli Marco, giurista e conte, Luca pure giurista e cavaliere e Galeotto, commerciante a Ivrea; sposò una certa Beatrixina: sono schegge di un mosaico a noi trasmesse dall'atto di ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Castelnuovo Berardenga nel Senese (Romagnoli, 1835).
Molto giovane venne inviato dal padre a studiare pittura all'Accademia di Firenze, dove fu allievo di P. Pedroni, e fu presente alle esposizioni della scuola a partire dal 1793. Venne premiato in ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] et l'histoire des sciences, ibid. 1941; Le dottrine di Democrito di Abdera, a cura di M. Mazziotti, Bologna 1948.
Fonti e Bibl.: G. Castelnuovo, Commem. di F. E., in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 8, II (1947), pp. 3-21, opp. in Period. di mat., s ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] ed elitario con l'istituzione di istituti agrari come quelli del principe Stefano Reggio Gravina d'Aci e del principe di Castelnuovo. Alla base del progetto elaborato dal G. è un'idea dell'architettura che, derivando in parte da quella del tardo ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] e il Castelnuovo, fu uno dei più accesi sostenitori della riforma della costituzione in senso liberale, sul modello di quella inglese. Divenne perciò anche uno dei più caldi difensori degli interessi inglesi in Sicilia, nei quali vedeva la ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] villaggio di Castelnuovo, la madre morì partorendolo.
Erede di una famiglia benestante della contea di Nizza, Tordo iniziò gli studi nel villaggio natio per poi proseguirli nel capoluogo – senza trarne grande profitto, secondo un suo successivo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] volte, con Lodovica Sanguinazzi e con Angela da Castelnuovo, ebbe due figli, Alvise e Francesco; quest'ultimo, che restò coinvolto nella tragica fine del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...