L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] furono trovate tracce di stazioni neolitiche ed eneolitiche e forse vi sorse un castelliere. Nell’età del Ferro fu un centro della civiltà veneta prima e poi di quella celtica, della quale rimane un ipogeo. Forse il forum fu fondato da Cesare; ...
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. Comune della provincia di Fiume. Il centro capoluogo è situato a SO. di Volosca, su un colle alto 519 m. s. m., da cui si gode una splendida vista sul Carnaro. Ha 374 ab. (1921). La sua chiesa è circondata [...] da un muro circolare, probabilmente sulle tracce di un castelliere preistorico.
Il comune, che oltre al capoluogo comprende i villaggi di Pogliane (336 ab.), Issici (332 ab.), Pucarsca (252 ab.) e altri minori, ha una superficie di 46,42 kmq. e una ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] circostante. La città fu fondata dai Romani nel I sec. d. C. sul luogo dove esisteva prima un castelliere illirico; ottenne il diritto di cittadinanza probabilmente durante l'impero di Claudio e fu inserita nella tribù Claudia. Le iscrizioni trovate ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] ed eneolitica, sono state riscontrate a C. e nelle sue immediate vicinanze: non è escluso che ivi sorgesse un castelliere, data la particolare natura del luogo. Tali tracce si moltiplicano nell'Età del Ferro e rispecchiano la civiltà veneta cui ...
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Città sulla costa orientale dell'Istria, a 3 km. dal mare, su un ripido colle in posizione dominante, a 320 m. s. m., lungo la via che da Pola menava a Tarsatica. Ha 10.162 ab. (1921) e il comune 14.197 [...] ab. Fu in tempi preistorici un castelliere; il suffisso -ōna, comune nella toponomastica illirica e caratteristico di parecchi luoghi della Liburnia, rivela la sua origine etnica. È ricordata la prima volta da Artemidoro di Efeso, vissuto verso il ...
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FIUME (Ταρσάτικα, Tharsatica, Tharsatico, Tharsaticum)
B. Forlati Tamaro
Fu chiamato in antico Tarsatica, con diversa ortografia, un luogo della costa liburnica sulla strada che da Aquileia attraverso [...] sia celtico o illirico: comunque è probabile che sul colle che ancora oggi conserva il nome di Tersatto sorgesse un castelliere. Invece il centro romano dovette estendersi e ampliarsi a poco a poco sulla spiaggia del mare, sulla riva destra della ...
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SESANA (dalla famiglia romana Cesia; A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Grossa borgata della Venezia Giulia alle spalle di Trieste, 17 km. da questa località, 368 m. s. m., su un valico importante del [...] Trieste-Postumia, limitato a occidente dal M. Tabor (484 m.: sulla cima si trovano le rovine di un castello medievale costruito sopra un castelliere) e a oriente dal M. Sidonico (m. 575, d'aspetto carsico, con qualche ceduo). La parte antica dell ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] di stirpi illiriche, i Veneti, subentrò alla prima, che sottomise, pur senza distruggerla. I Veneti continuarono ad abitare nel castelliere, ma si valsero di un altro rito funebre, l'incinerazione. Di grande interesse è stata perciò la scoperta della ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] 'acqua dolce sulla spiaggia. La città romana si stendeva a forma di tela di ragno intorno alla collina già sede del Castelliere, poi, secondo il Kandler, del tempio capitolino (il Mirabella vi vede piuttosto la sede di un santuario di Ercole) e cinta ...
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ISARGI
Carlo Battisti
. Popolazione preistorica dell'Alto Adige, dello stesso ceppo dei Breuni, loro vicini a settentrione, immediatamente prima dei quali figurano nel tropaeum Alpium di Torbia secondo [...] verso la civiltà illirica, fra l'800 e il 500 a. C., è archeologicamente comprovato. È probabile che il castelliere di Sabiona (Chiusa) sia stato abitato già nel periodo eneolitico; stanziamenti del periodo del bronzo furono rinvenuti a Fiè presso ...
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castelliere
castellière s. m. [der. di castello]. – Tipo di abitato preistorico e protostorico della Venezia Giulia e della Dalmazia, posto su alture e difeso da poderose cinte murarie.
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...