Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] nelle grandi foreste vergini e, soprattutto, le guerre con la Russia diedero un'impronta rude e severa, evidente nei castelli fortificati medievali, massicci e disadorni, come quelli di Turku (Åbo) e di Viipuri (Viborg) del sec. XIII. Forme più ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] bella e grande piazza con un bellissimo palazo di Rason sopra la loza [...]; driedo di la piaza overo loza è uno castello quadro assà forte, ove habita el Potestà" (54). Un rapporto tra loggia e rocca che si può riscontrare in numerose piccole ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , a cura di M. Fagiolo-M.L. Madonna, Milano 1985, pp. 80-6.
J. Coste, I primi Colonna di Genazzano e i loro castelli, "Latium", 3, 1986, pp. 27-86.
M. Harvey, Martin V and Henry V, "Archivum Historiae Pontificiae", 24, 1986, pp. 49-70.
R. Bizzocchi ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Piccinino, a capo dell'esercito assoldato dagli Angioini. Questi aveva dalla sua parte Iacopo Savelli, arroccato nei suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] , al limite dell'odio personale, riservava ai due successivi incaricati d'affari del re di Sardegna a Genova, cavalier G.A. Castelli e G. Balbo Simeone conte di Rivera. Ma sopra tutto, negli anni della legazione torinese, il D. maturò una sempre più ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] e di tentare un accordo con Venezia, che minacciava l'invasione del territorio padovano se non le fossero stati consegnati quattro castelli di confine. Nelle vicende che seguirono e che sboccarono in guerra aperta, l'A. fu membro dapprima della ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Campanella, Lettere inedite e catalogo dei suoi scritti, a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, Napoli 1887, I, pp. 216 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930 ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] 1836, p. 193; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, XXIII, pp. 19 s.; Cenni stor. sulle città di Fermo e sulla Marca fermana, Venezia 1844, p. 19; G. Castelli, L'istruzione nella provincia di Ascoli Piceno, AscoliPiceno 1899, p. 539. ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] dei suoi cugini, il C. e i suoi fratelli, per la difesa di Trezzo, offrendo loro in cambio la compartecipazione al comando del castello. È certo che nel 1405 il nome dei C. era unito a quello di Paolo nel comando di Trezzo: nello stesso periodo egli ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] del Fabro. Per la storia della obbligazione solidale, in Conferenze romanistiche tenute nella r. univ. di Pavia nell'anno 1939 a ricordo di G. Castelli, Milano 1940, pp. 185-213; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 302. ...
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castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...
castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae le sue origini dalla signoria di castelli....