Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] all'apogeo la fortuna della sua famiglia, che aveva intanto estesa la signoria su Bettona, Bevagna, Bastia, Collemancio, Castelbuono, Limigiano e altre terre dell'Umbria, donde, in ogni occorrenza, poteva trarre buon nerbo di truppe. Così fu quando ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del S. Offizio, il C. la avrebbe bazzicata come familiare e delatore. Egli in effetti già dal 1564 risiedeva a Castelbuono a pochi chilometri da Cefalù, dove secondo l'Auria si sarebbe anche trasferito e sempre al tempo del Faraone. Resta difficile ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] ricevuti da corrispondenti e amici, tra cui il barone N. Turrisi Colonna e F. Minà Palumbo, medico naturalista di Castelbuono.
Grazie all'intermediazione di De Notaris, l'I. avviò uno stretto rapporto di collaborazione scientifica con lo svedese E ...
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MARIO da Laurito
Paolo Russo
MARIO da Laurito (Laureto). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di M., che le fonti dicono originario della Campania.
Nonostante Di Marzo (1899), seguito da [...] con il Transito della Vergine; le restanti tavole affidate ad altri sono state assegnate ora al Maestro del Polittico di Castelbuono ora a Giovanni Matta (Pugliatti, p. 92; Abbate, pp. 199, 206; Vincenzo degli Azani…, p. 468).
Al 1536 risale l ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] Morselli, più o meno rimaneggiati, ebbero duratura fortuna in teatri italiani e stranieri: il Candaule fu dato nel 1684 a Castelbuono (Palermo) e ripreso a Napoli nel 1706 (musica di Domenico Sarro); L’Innocenza risorta a Reggio nell’Emilia come Il ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] opere: una croce processionale custodita presso la stessa Galleria regionale (Accascina), e un'altra della matrice nuova di Castelbuono: quest'ultima è stata recentemente attribuita a Bartolomeo Tantillo (Di Natale).
Nel 1540 Paolo iniziò a lavorare ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] . Consuetudini alimentari e saperi linguistici. Atti del convegno “Di mestiere faccio il linguista, percorsi di ricerca” (Palermo - Castelbuono, 4-6 maggio 2006), Palermo, Università di Palermo.
Catricalà, Maria (1982), La lingua dei “Banchetti” di ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] non ancora ventiseienne, a Palermo, il 17 febbraio 1848. Tre giorni prima anche sua sorella Annetta moriva non lontano, a Castelbuono.
Una raccolta di Poesie edite e inedite, che raccoglieva le liriche pubblicate in vita e quelle rare o mai date alle ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] soci a Napoli nel 1491, anche per il confronto (Bologna, 1977, pp. 237 s.) tra la S. Agnese del polittico di Castelbuono di Quartararo e la S. Caterina Barberini: se il siciliano rivela nella sua opera componenti leocadiane (e iberiche), il pittore e ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] incarico del marchese Francesco Rodrigo Ventimiglia iniziò la decorazione della cappella palatina di S. Anna nel castello di Castelbuono, conclusa nel 1687, e quella dei due altari del transetto nella chiesa madre della stessa cittadina.
Negli anni ...
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