SAVONA (XXX, p. 970)
Giuseppe AGNINO
Nel porto di Savona, che, per movimento di merci, è al quarto posto fra i porti del regno (1936), si comprendono abitualmente i pontili delle Fornaci e della rada [...] vite è rimasta pressoché invariata nel triennio 1935-1937; quella delle castagne è scesa a quintali 230.000 nel 1936-1937.
Gli ovini fatto mediante acque sorgive opportunamente captate. I corsi d'acqua sono tutti a regime torrentizio ad eccezione del ...
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VALSUGANA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Si chiama Valsugana la regione storica del Trentino che corrisponde abbastanza bene all'unità morfologica della valle longitudinale [...] per alcune qualità pregiate (mele a Strigno, marroni a Spera, castagne a S. del lago di Caldonazzo). La superficie occupata dai boschi meno inclinato e solcato da valli trasversali ricche d'acqua. I loro torrenti sboccano nella valle principale ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] fisso, all’epoca, malgrado la strutturale pochezza delle nostre vie d’acqua interne – per poi passare a quello di strade rotabili e cerealicole e di quelle di analogo impiego alimentare (castagne, legumi secchi, patate) non bastava a soddisfare ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] ricchissima d'acque salienti, dai quali per gravità l'acqua confluisce in una vasca d'attingimento q. 400.000; pomodoro q. 200.000; barbabietole da zucchero q. 800.000; castagne q. 30.000; canapa, nella zona confinante col Bolognese, q. 60.000.
I ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...