Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] orientale, forse di qualche colonia minoica in Fenicia. Uno dei cilindri porta un'iscrizione cuneiforme di un funzionario del re cassita Burnaburias II.
Il primo Kadmeion sembra essere stato distrutto alla fine del Tardo Elladico III A 2; il secondo ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] conquistò la Babilonia e ne riportò un ricchissimo bottino: stele di Accad, codice di Hammurabi, ecc.; su una stele cassita l'effigie del re fu cancellata e sostituita da quella del temibile vincitore elamita, riconoscibile per la sua capigliatura a ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] di Torino, ha portato all'individuazione di 10 livelli architettonici che vanno dall'inizio del III millennio a.C. all'età cassita (fine II millennio a.C.). I resti risalenti al periodo Protodinastico sono stati messi in luce in alcuni sondaggi nel ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] lento ma costante: nell'età paleobabilonese (XX-XVII sec.) l'insediamento scende a 2/3 del massimo precedentemente raggiunto; nell'età cassita (XV-XII sec.) scende alla metà; infine nell'età mediobabilonese (XII-VII sec.) scende fino ad 1/4: è un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] era divenuto mandato britannico. Esso acquista piena maturità con gli scavi a Tell Uqair (1940-41) e nella capitale cassita di Dur Kurigalzu (Aqar Quf ) (1945). Nel dopoguerra sarà attivo in centri quali Eridu, Hatra, Babilonia, fino ad assumere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] il secondo è esemplificato, tra le altre, dalla città di Dur-Kurigalzu, la rocca di Kurigalzu, fatta costruire da questo re cassita, o dalla città di Dur-Sharrukin, la rocca di Sargon, dove l’imperatore assiro Sargon II si trasferisce da Ninive verso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] o da oggetti per qualche motivo caratteristici (vanga per Marduk, stilo per Nabu, ecc.): nella Mesopotamia cassita sul registro superiore dei tipici kudurru, stele relativamente piccole, concernenti proprietà fondiarie che erano conservate nei ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] del calendario mesopotamico standard avvenne durante il regno di Samsu-iluna di Babilonia (1749-1712); fu utilizzato in epoca cassita e poi anche dagli Assiri a partire dal regno di Tiglat-pileser I (1115-1077). La natura di questo calendario ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] Environment in the Ancient Near East, Washington 1990; F. Baffi Guardata, R. Dolce, Archeologia della Mesopotamia. L'età cassita e medio-assira, Roma 1990; S. Lackenbacher, Le palais sans rival. Le récit de construction en Assyrie, Parigi 1990 ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] esso ci dànno luce in primo luogo il codice di Hammurabi e poi svariati contratti matrimoniali dell'epoca babilonese stessa, cassita e neobabilonese. La sposa è comprata alla sua famiglia dal padre dello sposo, mediante un dato prezzo (tirkhatu), in ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...