Pittore (Heidelberg 1795 - Roma 1818). Esponente della pittura di paesaggio romantica, studiò a Darmstadt e a Monaco. Tra le sue prime opere, acquerelli di soggetto storico-mitologico e vedute, basate [...] fu in contatto con il gruppo dei Nazareni e frequentò lo studio di J. A. Kock. Sono di questo periodo: Le cascate di Tivoli, 1817; Paesaggio presso Roccacanterano, 1818 (Darmstadt, Schlossmus.) e i disegni preparatorî per un ritratto di gruppo degli ...
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Petit, Philippe. – Funambolo francese (n. Nemours 1949). Autodidatta, ha manifestato precocemente una forte predisposizione per l’improvvisazione e gli happening di strada, apprendendo da solo le tecniche [...] numerose imprese si ricordano anche l’attraversamento dei piloni settentrionali dell'Harbour Bridge di Sydney, la traversata delle cascate del Niagara e quella di due guglie della cattedrale di Laon, compiute insieme a varie altre nel 1973, sebbene ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] 1847 esordì all'esposizione della Società promotrice di belle arti di Firenze presentando, tra l'altro, Calognole nel Mugello con cascate d'acqua e Motivo dal vero.
Non si conosce l'attuale ubicazione delle due opere, come di molti altri lavori con ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] datati Zurigo 1828 e conservati nella Graphische Sammlung der Eidgenössischen technischen Hochschule di Zurigo: Cascate del Reno presso Sciaffusa; La Wengernalp; Presso Winterthur; Le cascate del Reno. Con il Wetzel e con il comune amico e pittore J ...
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Wallenda, Nik (propr. Nikolas). – Acrobata e funambolo statunitense (n. Sarasota, Florida, 1979). Proveniente da una famiglia di atleti circensi, the Flying Wallendas, che vanta sette generazioni di acrobati [...] più impressionanti vanno ricordate il tragitto appeso a un elicottero con la sola forza dei denti (2011), la traversata delle cascate del Niagara (2012) e quella della gola del Little Colorado River, nella riserva Navajo alle porte del Gran Canyon ...
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Missionario ed esploratore scozzese (Blantyre, Glasgow, 1813 - Citambo, Rhodesia settentr., 1873). Medico, missionario nell'Africa australe (1840), attraversò il continente in diverse spedizioni tra il [...] di Luanda (od. Luanda). Si portò, sulla via del ritorno, dall'Angola al Mozambico, dopo avere scoperto le Cascate Vittoria sullo Zambesi. Le osservazioni raccolte da L. imposero la ricostruzione della carta dell'Africa centrale. In una successiva ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] , Zurigo, Kunsthaus); la ricerca di effetti pittorici si evidenzia inoltre nello sviluppo di nuovi temi, come paesaggi invernali, marine, cascate (Marina, 1670 circa, Boston, Museum of fine arts; Spiaggia a Egmond aan Zee, Londra, National Gallery). ...
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CHANOUX, Pietro
Federico Di Trocchio
Nato a Champorcher (Aosta) nel 1828 da Andrea e Maria Maddalena Savin, appartenne a famiglia di contadini e fu, fino ai diciassette anni, pastore nella Val d'Aosta. [...] e valorizzò in vario modo le bellezze naturali e storiche della zona: organizzò e diresse i lavori di accesso alle cascate del Rutor, fece costruire un ponte sulle stesse, eresse una cappella sul lago Miserin, creò una biblioteca interessante la ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] vittoria a Vittorio Veneto (mai eseguito), che consisteva in colossali figure scolpite nel monte Pizzocco, completate da grandiose cascate.
Nonostante abbia lavorato durante il iperiodo della nascita del movimento moderno, il B. si è sempre ispirato ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] la teoria fluvialistica sull'origine delle valli a opera dei corsi d'acqua e studiò inoltre l'erosione regressiva delle cascate del Niagara in Nordamerica. Condusse studi anche sulla formazione e la struttura dei vulcani (Etna) e riconobbe inoltre la ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...