DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] fregio, da centro soffitto, sovrapporte, ricevendo pagamenti dalla Tesoreria generale della Real Casa dal 1661 al 1663 (Schede Vesme, II, p. 394; I, scalze provenienti, come il D., dalla Lorena (Schede Vesme, II, p. 394; Di Macco, 1984, p. 325). Pure ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] di Roma fa il nome dell'artista torinese: a proposito di un'accademia di "suono e di canto", la sera dell'11 gennaio, a casa del principe Chigi, e di De Angelis, Melodramma spettacolo e musica nella Firenze dei Lorena, Firenze 1990, II, pp. 635, 638. ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] vista della pubblicazione del secondo volume della Raccolta dei dipinti dicasa Gerini, avvenuta nel 1786, il G. sarebbe stato facilitate dal rilancio della politica culturale di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, granduca dall'agosto del 1765, ...
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MARCUCCI, Francesco Antonio.
Gianni Fazzini
– Nacque il 27 nov. 1717 a Force (presso Ascoli Piceno), figlio unico di Leopoldo e di Giovanna Battista Gigli, sposatisi segretamente a causa degli umili [...] indurre l’imperatore Giuseppe II d’Asburgo Lorena a una più mite politica di riforme religiose. Poco dopo il ritorno . Il 24 giugno 1993, ad Ascoli Piceno, nei locali della casa madre delle suore pie operaie, è stato aperto il museo intitolato al ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] nella sua casa fiorentina, il 23 luglio 1609 fu praticamente assolto dall'inquisitore generale di Firenze, p leggi di Imola, che vi vigevano, e ad introdurre quelle toscane (1610). Riprese, quindi, l'attività diplomatica, inviato in Lorena nel ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] Nominata dama di palazzo dalla duchessa di Parma Maria Amalia d'Asburgo Lorena, moglie di Ferdinando di Borbone, la educata nel collegio "Signore della quiete" di Firenze, la seconda crebbe invece in casa. La vita familiare non distolse comunque la ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] Spagna; poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, fu all’origine di un fiorino; l’acquisto, in Pavia o nelle immediate vicinanze, di beni immobili che fruttassero almeno 275 fiorini l’anno.
La casa ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] notevolmente potenziato), in altre parti dei locali la casa canonicale e le scuole pubbliche erette per legato 230/III, ins. 8-9; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 69; ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] di storia ecclesiastica nell'università di Pisa, al posto del canonico Ranieri Sbragia, dimissionario dopo la deposizione dei Lorena dopo la morte del padre, suo caro amico. Nella casa dei Bartolini egli alloggiò a lungo, dopo il matrimonio della ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra nella scena con la Barca di Caronte: "N. D. La Casa F."). Esiste anche un terzo stato del 1773 di Carlo Losi.
Nel 1544 il ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...