Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] dicasa d’Austria, mentre il codice penale del 1787 parifica tutti i sudditi di fronte alla legge, abolisce la tortura e limita la pena di 1768 senza risultati. In Toscana Leopoldo II di Asburgo-Lorena liberalizza il commercio dei grani, sopprime le ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] , il famigerato procuratore generale della Lorena che fra il 1576 e il 1606 emanò più di duemila condanne al rogo. L'" di parte di una casa; il 7 marzo 1623 è menzionato in un atto di vendita come compratore; il 18 genn. 1624 come beneficiario di ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] Pietà eseguita nel 1621 per la camera degli angioli dicasa Buonarroti quando ancora stava «con il maestro Gio in Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, I, Da Ferdinando I alle Reggenti (1587-1628), a cura di M. ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] novembre decise di tornare in Italia, dove giunse per il Natale del 1822. Trasferitosi a Firenze nella casa paterna in R. Del Francia, I Lorena e la nascita del Museo Egizio fiorentino, pp. 159-190; M.C. Guidotti, A proposito di Deir el Medina prima ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] Serlupi Crescenzi in relazione a un ampliamento di una casa nella strada dei Pastini.
L'attività , Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano 2000, ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] 1589, per l’allestimento della Pellegrina di Scipione Bargagli (nozze Medici-Lorena), scrisse i madrigali del IV intermedio, tutto dannosa per la morale.
Mecenate generoso, nella sua casa fiorentina nei pressi della piazza S. Trinita, ospitava le ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] di multiple copie.
Nel 1780 visitò La Specola l’imperatore Giuseppe II di Asburgo-Lorena, fratello maggiore di Pietro Leopoldo, in compagnia di del cardinale Scipione de’ Ricci, conservato nel Museo diCasa Martelli a Firenze e datato a circa il 1810 ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] e 2000 italiani, tra cavalleggeri e moschettieri, giunse nella Lorena, zona di concentramento, solo a metà settembre del 1591. Ancora .
Grazie ai servigi resi alla S. Sede e alla casa Aldobrandini, il M. fu considerato uno dei più probabili ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] . Alla nascita del L. essa era tra le meglio inserite nell'entourage di corte della nuova dinastia borbonica.
Dopo gli studi il L. passò al servizio della casa regnante, svolgendo incarichi diplomatici che, dai tardi anni Ottanta, lo portarono, tra ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] 1° ag. 1814 e dedicata al granduca Ferdinando III di Asburgo Lorena, per la protezione accordata al nuovo vocabolario.
Scrisse versi vita fiorentina e per il L.: il fallimento della casa Riccardi. Quale economo, senza stipendio, dei Riccardi egli ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...