MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della Reale Casa de’ Medici protettori delle lettere di Montauto, Il principe cardinale F. M., in Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, a cura di M. Gregori, III, L’età di ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] d’Asburgo-Lorena: alle tappe di andata e di ritorno in Mantova furono destinati L’isola disabitata, l’«azione per musica» di Metastasio per studiare con Nicolò Piccinni, che lo ospitò in casa propria. Aderì alla rivoluzione napoletana del 1799 e ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] , constatando che il ritorno dei Lorena era "pur troppo" impossibile, egli sosteneva l'opportunità di mantenere la autonomia toscana, magari sotto un sovrano dicasa Savoia. Ma la "fusione", che alla fine di maggio gli appariva un'utile soluzione ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] del fratello Filippo e di Louis de Rohan, uno dei suoi spasimanti. In un primo momento raggiunse la Lorena, dove fu ben da parte sua, si confinò in casa, manifestando il desiderio di lasciare l'Inghilterra e di recarsi in Spagna, presso la sorella ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] in Lorena e Piccardia. Taluni suoi dispacci sono pezzi di bravura nel descrivere dettagliatamente le battaglie di maggior occasione, sempre la Republica sii per adderire a' nemici dicasa d'Austria"; vi era inoltre chi soffiava nel fuoco della ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] per le sue specializzazioni, e la permanenza in casa Gerini gli aveva aperto molte opportunità, mettendolo in 1694), in Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, a cura di M. Gregori, III, L’età di Cosimo III de’ ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] i bastioni sulla collina di S. Miniato per il ciclo michelangiolesco diCasa Buonarroti, dove sarebbe tornato Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, I, Da Ferdinando I alle Reggenti (1587-1628), a cura di M. ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] de Paula Thugut. Sebbene la regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena temesse che non fosse «assez ferré pour lutter contre la Bonaparte, Mormile fu nominato ministro della Real Casa e consigliere di Stato. Soppresso per esigenze finanziarie il ministero ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] in special modo appartengo anche come impiegato di S. M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. 1831 al governatore uso delle armi alla vigilia del '48. Nella sua casa al ponte di S. Andrea a Porta Orientale si costituì la notte ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] o amici", e che a Pisa aveva abitato "una di lui casa, con i suoi parenti e tra i suoi libri". di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1, Pisa 1993, pp. 79-187; E. Panicucci, Dall'avvento dei Lorena ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...