Matilde di Canossa
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlia terzogenita di Bonifacio III di Toscana, discendente dalla casa marchionale degli Attoni, e di Beatrice diLorena.
Nacque nel 1046; dopo la morte [...] nonché beni in Lorena. Sposò in prime nozze Goffredo diLorena, figlio del suo patrigno Goffredo il Barbuto, ma il matrimonio presto fallì anche sul piano politico; infatti, mentre Goffredo si alleava al partito imperiale, la casadi Canossa era per ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] diLorena in palazzo Pitti (1857); un modello (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di 1888 fece a Londra un salotto per casa Flower e la biblioteca dicasa Rothschild; nel 1882 gli fu commissionato il ...
Leggi Tutto
Brabante
Regione storica divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi. Con il Trattato di Verdun (843) il B. toccò a Lotario. Alla morte di Carlo diLorena, ultimo dei Carolingi, le contee di Bruxelles e di [...] lo sviluppo economico e commerciale del B. e le sue città divennero centri dell’industria laniera. Conteso tra la casadi Lussemburgo e quella di Borgogna fu unito alla Borgogna (1430) sotto il duca Filippo il Buono. Passò poi agli Asburgo (1477) e ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] agli studi sotto la guida di precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme la riapertura di numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena, la piena ...
Leggi Tutto
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] come venne chiamata, si imposero in campo maschile i padroni dicasa, che conquistarono sette titoli, due dei quali con l De Angelis si è classificata ottava nel singolo; Mara Pastore e Lorena Zenobi settime nel duo; la squadra, che era completata da ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] predecessori Adriano I, Leone III e Sergio II, in casa o nel Palatium, seguita dall'ingresso nel clero, sotto di Roma. Zaccaria fu deposto ed escluso dalla comunione ecclesiastica, mentre il caso di Radoaldo, assente a causa di una legazione in Lorena ...
Leggi Tutto
Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] -Westfalia e della Lorena - separate arbitrariamente da una frontiera ormai superata - agli interessi di un'Europa unita che l'Alta Autorità era padrona solo a casa sua.La conclusione del Trattato di Roma ampliò enormemente il raggio d'azione delle ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dell'ottima Agnese Corsi, che divenne una persona di famiglia nella casa desolata da troppe malattie e da troppe morti precoci poco di poi impartecipe del moto rivoluzionario del 27 aprile. Il quale aveva il merito di aver costretto i Lorena ad ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e Saint-Bavon a Gand, quello di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, di Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di Saint-Vanne a Verdun - la cui ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] scelti, primo fra tutti quello dicasa Litta, una delle famiglie più ricche e influenti di Milano. Il M. fu in Cuccia, p. 140). L’arciduca governatore Ferdinando III di Asburgo Lorena lo considerava fautore delle idee francesi e in una lettera all ...
Leggi Tutto
lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...