Nelle chiese di disciplina bizantina è il titolo della dignità di cui è rivestito l'archivista di un'eparchia o diocesi, o di un patriarcato. ...
Leggi Tutto
Filologo bizantino (sec. 13º-14º); cartofilace di Ochrida, autore di scolî allo Scudo di Eracle e ai due primi libri degli Analitici di Aristotele, di una esegesi della Siringa di Teocrito, e di altri [...] opuscoli ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino (sec. 8º), diacono e cartofilace di S. Sofia. Amico dell'imperatore Eraclio, ne cantò le vittorie in tre poemi: La spedizione contro i Persiani, La disfatta degli Avari, l'Eracliade. [...] Scrisse anche l'Exaemero (sulla creazione del mondo), La vita vana, La vita umana, l'Inno alla Resurrezione, epigrammi, una polemica antimonofisita (Contro l'empio Severo) ...
Leggi Tutto
NICETA di Maronea
Silvio Giuseppe Mercati
Arcidiacono e cartofilace di S. Sofia, poi metropolita di Tessalonica nel 1178.
Scrisse sei dialoghi sulla processione dello Spirito Santo, di grande importanza [...] per la storia di questa controversia, in quanto N. giunse alla conclusione che la dottrina cattolica sulla processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio era ortodossa e del tutto consona all'opinione ...
Leggi Tutto
Scrittore bizantino (sec. 14º); nato ed educato a Costantinopoli, fu cartofilace della chiesa di Trebisonda. Scrisse, tra l'altro, una Periegesi contenente interessanti notizie sul piccolo Impero di Trebisonda [...] sotto Basilio I e Alessio III ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Gallipoli
Silvio Giuseppe Mercati
Fiorito nella metà del sec. XII, cartofilace di Gallipoli, scrisse in greco diverse poesie giambiche, esalta la potenza e il valore, a restituirla al pristino [...] splendore; quella diretta all'imperatore Giovanni Vatatze di Nicea in occasione della sua venuta a Gallipoli, e l'invettiva contro Parma, soggiogata da Federico II (1247).
Bibl.: A. M. Bandini, Catal. ...
Leggi Tutto
PEDIASIMO, Giovanni
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino del sec. XIII-XIV. Diacono e cartofilace di Achrida, compose, in relazione col suo insegnamento, numerosi trattati in parte ancora inediti.
Sono [...] da ricordare: scolî parafrastici e grammaticali allo Scudo di Eracle (le allegorie alla Teogonia sono di Giovanni Galeno); esegesi alla Siringa di Teocrito; uno scritto sulle dodici fatiche di Ercole e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto: tra gli altri il maestro Nettario, il metropolita di Corfù Giorgio Bardanes, il cartofilace Giorgio di Gallipoli e il figlio di G., Nicola.
G. fu allievo del settimo igumeno di Casole, l'abate Nettario, e ...
Leggi Tutto
MELITENIOTE (Μελιτηνιώτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Varî sono i Melitenioti fioriti a Costantinopoli nei secoli XIV-XV. Sono degni di menzione: 1. L'autore di un poema Εἰς τὴν σωϕροσύνην (Alla saggezza) [...] astronomica dell'età bizantina.
2° M. Costantino, compagno di Giovanni Bekkos (v.) nella fede e nel carcere: arcidiacono e cartofilace di S. Sofia, scrisse due trattati sull'unione con la chiesa latina e sulla processione dello Spirito Santo, in cui ...
Leggi Tutto
cartofilace
cartofìlace s. m. [dal gr. χαρτοϕύλαξ -ακος, propr. «custode delle carte», lat. tardo chartophy̆lax -ăcis]. – Carica ecclesiastica bizantina, ora titolo di dignità spettante all’archivista di un’eparchia o diocesi di un patriarcato.