INDICE di rifrazione
Aroldo De Tivoli
Il fenomeno di rifrazione che subisce un raggio di luce, che passa da un mezzo a un altro, è quantitativamente determinato da un numero che si dice indice di rifrazione, [...] angoli che il raggio incidente e quello rifratto formano con la normale alla superficie di separazione dei due mezzi, si ha (legge di Cartesio) che: il rapporto tra il seno dell'angolo d'incidenza e il seno dell'angolo di rifrazione è una costante. È ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] a esse corrisponda, fuori di noi, qualcosa di reale? Più in generale, chi ci garantisce che la realtà esterna esista? Cartesio dichiarò che l'esistenza delle cose esterne era dubbia, ma risolse tale problema dimostrando l'esistenza di Dio, che faceva ...
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cartesianocartesiano [agg. Relativo a R. Descartes] [ALG] Componente c.: per un vettore, ogni sua componente in un sistema di coordinate cartesiane. ◆ [ALG] Coordinate c.: quelle di un punto definite [...] in un riferimento c. (v. oltre). ◆ [ALG] Equazione c.: l'equazione di una curva o di una superficie in un riferimento cartesiano. ◆ [ALG] Piano c.: piano nel quale è stato introdotto un riferimento c. (v. oltre). ◆ [ALG] Prodotto c.: dati due insiemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] c’è una differenza assoluta, o qualitativa, tra ragione umana e ragione divina, come invece sostenuto, a parere di Leibniz, da Cartesio e da alcuni cartesiani. Questi ritengono che Dio sia dotato di una libertà assoluta, e che le stesse verità eterne ...
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GENOCCHI, Angelo
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Piacenza il 5 marzo 1817, morto a Torino il 7 marzo 1889. Ebbe la cattedra di diritto romano a Piacenza; partecipò ai moti del 1848; ritornati gli [...] le serie (di Stirling, Binet, Prym), il calcolo integrale (integrali ellittici, iperellittici, euleriani, abeliani, rettificazione delle ovali di Cartesio mediante tre archi di ellisse), i principî della geometria e della meccanica, in relazione al 5 ...
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Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo [...] teologico come filosofia (1931), L'idealismo italiano (1938; 2a ed. 1946), Che cosa è la filosofia? (1942), Da Cartesio a Rosmini (1946), Le obiezioni al cartesianesimo (3 voll., 1946-47), Disegno storico della filosofia come oggettiva riflessione ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ) qualsiasi ente in modo che l'‟uomo calcolante" se ne possa rendere certo. Ora, questo è avvenuto precisamente con Cartesio e con l'affermarsi della correlatività dell'oggettivazione al soggetto, ossia a una nuova concezione dell'essenza dell'uomo e ...
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Laporte, Jean
Filosofo e storico francese della filosofia (Limoges, Haute-Vienne, 1886 - Parigi 1948). Fu prof. nelle univ. di Caen (dal 1920), Nancy (dal 1923) e alla Sorbona (dal 1925). Come storico [...] la philosophie française au XVIIe siècle, post., 1951). Nei suoi studi, L. si è soffermato particolarmente sul pensiero di Cartesio, del quale ha attentamente analizzato la concezione della ragione, e il ruolo che essa assume nell’ambito del processo ...
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In geologia, rilievo montuoso a pieghe dovuto a cause orogenetiche, che può assumere aspetti e strutture diverse a seconda del modo con il quale hanno agito le cause che lo hanno originato, oppure il fenomeno [...] i sistemi corrugati siano dissimmetrici, come sono quasi sempre. Più efficace a questo scopo è la teoria della contrazione progressiva (Cartesio, Leibniz e poi J.D. Dana, E. Suess) secondo la quale lo stesso raffreddamento della Terra causerebbe una ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] mračna "Nuvole da temporale", 1993). Tra le "poesie foniche" è da ricordare almeno La liquefazione del geometra Cartesio e la sua vita successiva allo stato liquido (1969). N. ha sperimentato anche diverse tecniche artistiche (collage, decalcomania ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...