MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] sua natura. In questo senso il termine fu usato soprattutto nella scolastica, e acquistò poi il massimo interesse nella scuola cartesiana e in Spinoza. Questi chiama infatti col nome di modi (o di modificationes) tutte le particolari forme in cui si ...
Leggi Tutto
cardioide
cardiòide [Dal gr. kardioeidés "a forma di cuore"] [ALG] Curva algebrica piana: è il luogo descritto da un punto (P nella fig.) di una circonferenza c quando questa rotoli su un'altra circonferenza [...] la concoide, di intervallo pari al diametro a, di c' rispetto a un suo punto (O nella fig.); nel riferimento della fig. ha equazione cartesiana (x2+y2)2-2ax(x2+y2)-a2y2=0, una cuspide nell'origine e un vertice nel punto A≡(2a,0). ◆ [ACS] [ELT] [OTT ...
Leggi Tutto
radioide
radiòide [Der. del lat. radius "raggio" con il suff. -oide] [ALG] Denomin. di curve piane che soddisfano a particolari condizioni imposte al raggio di curvatura, per es. che esso sia proporzionale [...] alla lunghezza dell'arco da un punto fisso (r. agli archi o clotoide) o a quella della corda da un punto fisso (r. alle corde o lemniscata di Bernoulli) o all'ascissa cartesiana (r. alle ascisse). ...
Leggi Tutto
Astronomo (Kenyérlő 1702 - Nagyszombat, od. Trnava, 1768). Gesuita, insegnò all'univ. di Nagyszombat e ne diresse l'osservatorio astronomico, per il quale costruì alcuni telescopî, considerati tra i migliori [...] physica de corpore generatim, 1752; Dissertatio physica de motu corporum, 1753; Dissertatio physica de causis motuum in corporibus, 1754, riunite poi in un solo volume) cercò di far concordare la fisica cartesiana con la meccanica newtoniana. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] tra l’altro, la tesi dell’identificazione di sostanza e quantità, non sfuggirono le problematiche teologiche implicite nella concezione cartesiana dell’estensione. Nel maggio del 1647, infatti, l’Università di Caen emanò un documento in cui le idee a ...
Leggi Tutto
. Curva piana algebrica del 6° ordine, così chiamata perché non dissimile dal contorno della testa ossea, vista di fronte. S'incontra in questioni cinematiche e di teoria delle ombre, relative agli elicoidi. [...] il segno usato dagli astronomi per designare la costellazione del capricorno e che è perciò detta capricornoide. L'equazione cartesiana di questa curva è della forma
Bibl.: Per la capricornoide, v. Poncelet, Applications d'analyse et de géométrie, I ...
Leggi Tutto
Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] scuola di Erasmo. Passato all'università di Leida vi sostenne nel 1689 una tesi che prendeva spunto dalla teoria cartesiana dell'automatismo degli animali, e nel 1691 si laureò in medicina. Oriundo francese, per spirito e mentalità egli appartenne ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] arbitrarie, cioè coincida con l'equazione della più generale retta di un piano, sul quale u e v si adoperino come coordinate cartesiane. Di qui risulta che, se ad ogni punto (u, v) della superficie si fa corrispondere su di un piano il punto di ...
Leggi Tutto
presentazione
presentazióne [Der. del lat. praesentatio -onis, da praesens -entis "che è davanti (a chi guarda)", comp. di prae "davanti" e ens entis part. pres. di esse "essere"] [ELT] Nella tecnica [...] schermo di esso; le principali sono: (a) p. in una coordinata, o di tipo A, in ampiezza, o p. x-y o p. cartesiana, che è quella usuale, quando il segnale è applicato all'asse oscilloscopico y mentre all'asse x è applicato un segnale a rampa, per modo ...
Leggi Tutto
Plateau, problema di
Plateau, problema di consiste nella ricerca delle superfici che, tra quelle che hanno un determinato contorno, abbiano l’area minima. Il problema prende il nome da Joseph Antoine [...] di sapone aventi un contorno prefissato, costituito da fili di ferro. Si tratta dunque, se si suppone la superficie in forma cartesiana, di minimizzare il funzionale
dove p e q sono le derivate parziali della funzione incognita u = u(x, y), che ...
Leggi Tutto
cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...