Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] forma più o meno definitiva (9°-8° secolo a.C.). Di antichissima origine micenea sono, per esempio, l’uso di combattere col carro, l’impiego di armi di bronzo e di scudi o elmi particolari, il titolo di re assegnato agli eroi. Appartengono invece a ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] per la chiesa di S. Chiara a Palermo (1771); inoltre i disegni per alcuni monumenti sepolcrali (1770), e quello per il carro e l'apparato della cattedrale per le feste di S. Rosalia a Palermo, a seguito della morte dell'architetto del Senato Nicolò ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] "eccellenti": quasi tutti vennero comunque eliminati nel corso del trasferimento dello studio da S. Moisè a S. Marco, in calle del Carro.
A partire dagli anni Settanta, lo studio si avviò a un progressivo declino. Giangiacomo morì a Venezia il 1º apr ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] in luogo non consacrato. Il timore poi di rappresaglie cattoliche lo induceva a disporre affinché nessun parente o amico seguisse il carro funebre, e la cerimonia si svolgesse "ante solis ortum vel dum oritur".
Morì a Cracovia nel 1599.
Fonti e Bibl ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] ).
Sereni furono gli anni del magistero pavese (1915-1918), nonostante la paura che incuteva il severissimo professore.
Travolto da un carro a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918. Lasciò i suoi averi alla città di Verona, nella cui Biblioteca ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] l'anima nella realizzazione del suo compito morale più elevato. Secondo la celebre immagine del Fedro, l'anima è come un carro alato guidato da un auriga e trainato da due cavalli: l'auriga ne rappresenta la parte razionale e intellettiva, quella che ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , tracciò un primo bilancio, venato di significativi rilievi polemici, contro i "riformisti" che legavano "i lavoratori al carro del politicantismo", cosicché nelle zone da loro dirette, come ad Andria, "tutti gli eccidi sono successi in periodo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] palazzo appena costruita: Giuseppe e la moglie di Putifarre, Giuseppe nella prigione spiega i sogni dei prigionieri, Elia sul carro di fuoco (distrutto: ibid., p. 353; Lollobrigida, 2002, pp. 63-65). Accanto a lui lavorava Badalocchio. Del 1615 sono ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] che allo stesso ciclo si colleghino altri disegni autografi di Peruzzi come la Lupa capitolina (Louvre), il Dio Tevere, il Carro di Cibele (British Museum) e il Giove capitolino (Windsor Castle, Royal Library).
Fu questo il momento nel quale Peruzzi ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dei Sole", tutto dorato e arricchito di statue e ornati, contribuì a introdurre nel Belgio la moda dei carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. XXXV ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...