GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] di una vera e propria cultura g.-d. in epoca ellenistica s'è limitato, all'inizio, alle contrade piane ad E dei Carpazi. Nell'interno della Transilvania s'è manifestata più lentamente e più tardi. Soltanto verso la metà del I sec. a. C. questa ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] club (1897) riunisce gli arrampicatori scelti.
Sempre in Europa, sono da ricordare il Club turisti di Norvegia (1868); il Club dei Vosgi (1872); dei Carpazî (1873); il C. A. Belga (1883); l'Olandese; la Società Alpina Slovena, l'Ungherese e dei ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] . Questo periodo rappresenta il periodo finale della cultura C.-Tripolje ed è di transizione all’età del Bronzo.
Nata nei Carpazi dell’est, la cultura C. si diffonde in territorio rumeno, nella metà orientale della Transilvania, nell’Est e nel Nord ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. VII, p. 1022 e s 1970, p. 871)
L. Bianchi
Nel 1977 la Direzione dei Monumenti ha portato a termine una serie d'iniziative, [...] 101-102 la Moesia Inferior venne invasa da Daci e Sarmati (non nuovi a queste incursioni), oltre che da Germani dei Carpazi o del basso Danubio, ma lo svolgimento dei fatti rimane oscuro. Non è provato che presso Adamclisi i Romani abbiano riportato ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] con quelli di altre civiltà egeo-balcaniche ed anatoliche, nonché con i gruppi a ceramica dipinta estesi dai Carpazi al Dnieper (v. tripolje), attestano una maggiore apertura e compartecipazione dell'area danubiana nei confronti di un movimento ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] - Importante per la produzione del latte e la fabbricazione del formaggio; estesa all'antico territorio austriaco, nei Sudeti, nei Carpazî, in Ungheria, nella Bucovina, in Romania, negli Stati Balcanici dell'Ovest, nella Russia del sud, ecc. Essa è a ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] sono più numerosi verso gli Slavi e al nord fino al dilà della Vistola e fino all'Oder, a sud fino ai Carpazî e alle Alpi della Stiria.
I villaggi di colonizzazione segnano rispetto ai precedenti un progresso nel senso individualistico. I fondi o ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] Volga e il Mar Caspio, a S. una linea che partendo dall'estremità meridionale dei Monti Sarmatici (parte degli odierni Carpazî) per la foce del Dnepr correva lungo il Mar Nero e lasciava fuori la Crimea.
Bibl.: K. Müllenhoff, Deutsche Altertumskunde ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Angli, Sassoni e Iuti, nel cuore della Germania Turingi e Bavari, più a oriente, nella regione del Danubio e dei Carpazi, in lotta tra loro, Longobardi, Eruli e Gepidi. Dalla grande pianura dell’Europa orientale, gli Slavi avanzavano nelle sedi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] meridionale, e gli attacchi degli Ungheri che cercavano, dopo consolidate le sedi pannoniche, di estendere il loro dominio a sud dei Carpazî. Dentro i confini dello stato i Serbi e i Bulgari non si rassegnavano al giogo dei Greci. Nel 1050 i Bulgari ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...
ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...