Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] antico, di ossidiana e di radiolarite sui due versanti dei Carpazi, in luoghi distanti fino a 500-600 km dalle balcanica, dalla circolazione di ossidiana proveniente dai giacimenti dei Carpazi Occidentali, a partire dall'inizio del VI millennio a ...
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. Il nome di andesite fu creato da Leopold v. Buch (1826), traendolo da quello delle Ande, per distinguere, nella famiglia delle rocce chiamate allora trachiti, i termini albitici da quelli sanidinici. [...] alle trachiti. Se ne hanno esempî in Sardegna e nell'isola di Vulcano (vulcaniti), ma sono soprattutto abbondanti nei Carpazî, nelle isole dell'Egeo, nelle Ande.
Tutte queste forme appartengono alla serie alcalicalcica (o di tipo pacifico) sono ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] i Germani dalle stirpi slave e baltiche, mentre singole tribù celtiche erano ancora insediate a S-O alle falde dei Carpazi.
Questa disposizione dei confini è importante per la formulazione di un giudizio sull'arte g., giacché alle stirpi germaniche ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] dell'Elba, ai quali si aggiunsero, intorno al 400 e oltre, foederati provenienti con le loro gentes dal bacino dei Carpazi. Si suppone che nel corso del sec. 5° stazionassero nella Rezia anche truppe mercenarie di origine elbo-germanica (Die ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] caucasica, perciò, è questo il monte più alto d'Europa). La catena si è formata contemporaneamente alle Alpi, ai Carpazi, all'Himalaya: è 'giovane' dal punto di vista geologico, aspra di forme, dai versanti ripidi, difficile da attraversare.
A ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] nord del Caucaso, donde proviene metà della produzione totale, nel distretto di Saratov e presso le pendici settentrionali dei Carpazî. La rete dei metanodotti serve le principali città europee ed ha una lunghezza di decine di migliaia di chilometri ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] media dell’artiglieria raggiunse la densità di 200 pezzi a chilometro e quella della fanteria, sui 750 km. dal Baltico ai Carpazi, raggiunse la densità che nel 1917 e 1918 Foch, Pétain, Haig avevano potuto ottenere solo su fronti d’attacco di 40 ...
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SALGEMMA (o Halite; fr. sel gemme; sp. sal gema; ted. Steinsalz; ingl. Halite)
Carlo Perrier
Minerale costituito da cloruro di sodio NaCl, che cristallizza nella classe più ricca in simmetria, l'esacisottaedrica, [...] .
Né pare maggior fortuna possa avere la teoria di I. P. Voitesti che vorrebbe spiegare l'origine dei giacimenti salini, sia dei Carpazî in Romania, sia di tutti gli altri, ammettendo che la neve di cloruro di sodio originatasi a una certa epoca del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo grande scultore moderno, Constantin Brancusi introduce nuove prospettive di [...] francesi, ne rielabora i modelli e le composizioni che gli evocano il repertorio formale primitivo ed elementare della scultura millenaria dei Carpazi rumeni.
Il bacio e la scultura a taglio diretto
Tra il 1907 e il 1916 esegue varie versioni de Il ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] il temibile re Decebalo, la Dacia divenne una nuova provincia romana, che comprendeva anche importanti distretti auriferi nei Carpazi.
Nello stesso tempo Traiano conquistò in Oriente il regno degli Arabi Nabatei, con le loro capitali Petra e ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...
ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...