In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] sono verificati nelle Americhe con il corrugamento delle Montagne Rocciose e delle Ande e nella Tetide con il corrugamento dei Carpazi. Anche l’attività magmatica è stata intensa negli USA orientali, nelle Ande e soprattutto in India (Deccan); lave ...
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Linneo riconobbe le atràgene come formanti un genere distinto nella famiglia delle Ranuncolacee; il Miller, seguito dal De Candolle e da altri autori, le incluse nel genere Clematis. Autori più moderni [...] regioni montane e alpine: in Italia è assai comune in tutte le Alpi, rara nell'Appennino settentrionale. Si trova pure nei Carpazî, negli Urali, in Lapponia e in Siberia. In questa ultima regione si hanno ancora due altre specie molto affini, cioè ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] 15 ciste di bronzo del grande tesoro proveniente da Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale, i più notevoli ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] alpina, a cui dobbiamo tutte le maggiori catene montuose oggi esistenti: le Alpi, gli Appennini, l'Atlante, la Cordigliera Betica; i Carpazî coi Balcani e le Alpi Dinariche; i Monti di Crimea e il Caucaso, i Monti di Creta, i Tauri, l'Arco Iranico ...
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Popolazione appartenente al gruppo dei Germani del Nord, forse in origine un ramo dei Gauti del sud-ovest della Scandinavia. È controverso se qui fosse la prima loro sede, o fosse nell'isola di Seeland [...] Eruli passano poi con loro nella soggezione degli Unni.
Dopo la morte di Attila appaiono costituiti in forte regno tra i Carpazî e il Danubio, donde avanzano nella Pannonia e forse nel Norico. Vinti dai Longobardi (512 circa), ripararono in parte nel ...
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RUNDSTEDT, Karl Rudolf von
Mario TORSIELLO
Generale maresciallo di campo tedesco, nato a Aschersleben il 12 dicembre 1875. Sottotenente di fanteria nel 1892, frequentò in seguito la Scuola di guerra [...] mondiale prese parte alla campagna di Polonia come comandante del gruppo di armate col quale mosse dalle regioni dei Carpazî, passò per Kutno e occupò Varsavia; al termine delle operazioni fu nominato governatore della Polonia. Feldmaresciallo il 19 ...
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GALAŢI (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Carlo TAGLIAVINI
Città della Romania, sulla riva sinistra del Basso Danubio a circa 45° 26′ N. e a 28° 5′ E. In riva al fiume si stende, disposto ad anfiteatro [...] , franco dal 1854 al 1883, è situato mirabilmente per servir di sbocco ai prodotti romeni e particolarmente al legname dei Carpazî e ai cereali della Muntenia, della Moldavia e della Bessarabia. Non ha tuttavia raggiunto l'importanza che sognava il ...
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Nato il 21 marzo 1830 a Friburgo in B., prese parte, come sottotenente, alle campagne in Ungheria e in Italia, segnalandosi all'assedio di Brescia (1° aprile 1849). Trasferito riello stato maggiore, rimase [...] attenzione il B. rivolse alle frontiere nord-orientali, e si deve a sua iniziativa la costruzione della ferrovia strategica dei Carpazî, che ebbe tanta importanza nella grande guerra. Meno si occupò della frontiera italiana, e ciò gli fu in seguito ...
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Barone, generale austriaco, nato nel 1856 in Ancona, ove il padre era di guarnigione. Fu ufficiale di cavalleria, poi di stato maggiore; generale nel 1905, comandò quindi una divisione di fanteria e, dal [...] la situazione era tesa al massimo grado, pur di consolidare la fronte del B. e quella dell'arciduca Carlo nei Carpazî per potere poi, più sicuramente, procedere all'offensiva contro i Romeni in Transilvania.
Nell'estate 1917, dopo che la rivoluzione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] una difesa disperata. Decebalo si suicida.
La provincia è istituita nello stesso 106 e il suo territorio è compreso fra i Carpazi, il fiume Tibisco (affluente di sinistra del Danubio), il Danubio stesso e il Mar Nero. Alla morte di Traiano (117 d ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...
ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...