Scrittore e archeologo romeno (Bucarest 1834 - ivi 1895). Professore all'univ. di Bucarest, diede inizio alle prime ricerche archeologiche sistematiche in Romania, respingendo il dilettantismo. Pubblicò [...] col paese, la storia e le tradizioni dei romeni", 1861) e Răsunete ale Pindului în Carpaţi ("Echi del Pindo nei Carpazi", 1861). La parte migliore della sua produzione letteraria, che fu varia e sempre informata a un gusto classico e classicista ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] gli Alani, nel Caucaso settentrionale, e gli Ostrogoti, a ovest del Dnepr, impadronendosi così del territorio tra l’Ural e i Carpazi, e occupano la Pannonia espandendo in breve tempo i loro domini sulla riva destra del Danubio. La carriera di Attila ...
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WIETENBERG
K. Horedt
Colle presso SighiŞoara (Romania), denominato anche Dealui Turcului, lungo la valle della Tîrnava con un'importante stazione dell'Età del Bronzo e dacica, del La Tène tardo.
La [...] del SomeŞ. Nella Transilvania meridionale e orientale le scoperte sono più rare. Vasi d'importazione tipo W. si trovano oltre i Carpazi sul territorio della cultura di Monteoru (v.) e ad O sull'area di diffusione della cultura di Otomani (v.).
Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] che condiziona la storia europea sino al XX secolo.Origine, insediamento e migrazioni
Si è soliti identificare nella zona nord-orientale dei Carpazi e nell’ampio bacino compreso tra l’Oder e il Dnepr il luogo in cui nel I millennio a.C. possono ...
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orogenetico
orogenètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di orogenesi] [GFS] Relativo all'orogenesi: forze o., movimenti o., processi o., ecc. ◆ [GFS] Ciclo o.: la sequenza dei fenomeni che riguardano la formazione [...] milioni di anni, dei quali i più lontani sono chiamati generic. cicli precambriani e il più recente è il ciclo alpino-himalaiano, con la formazione delle grandi catene montuose (Alpi, Appennini, Carpazi, Pirenei, Balcani, Caucaso, Hymalaia, ecc.). ...
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JAVORINA (pol. Jaworzyna)
Francesco Tommasini
Il territorio di Javorina (piccolo villaggio di confine, ora appartenente alla Cecoslovacchia) fa parte della regione di Spiš nell'alto Tatra, e ha dato [...] 1920) aveva attribuito il territorio di Javorina alla Cecoslovacchia, sebbene sia situato a nord della cresta dei Carpazî nel bacino della Vistola e sebbene la popolazione sia in maggioranza polacca. Durante i lavori della commissione interalleata ...
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Diplomatico ungherese, nato a Segesvár (SighiŞoara) il 15 marzo 1894, morto a Budapest il 27 gennaio 1941. Fu tra i primi della sua generazione a entrare nel servizio diplomatico ungherese appena questo [...] , ma facendo insieme pericolose concessioni a Berlino, il Cs. negoziò il ripristino del confine ungaro-polacco sui Carpazî (marzo 1939) e la riannessione della Transilvania settentrionale (agosto 1940). Irrequieto e impulsivo, non fu senza contrasti ...
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MUKAČEVO (ungh. Munkács; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della Russia Subcarpatica, in Cecoslovacchia, al limite nord-orientale della Pianura Ungherese, 128 m. s. m., 150 km. [...] e 2 km. a SO. da essa. La ferrovia, che segue la Latorica per passare in Polonia (Leopoli), varca i Carpazî in galleria.
Mukačevo, che è stata alquanto danneggiata dal nuovo confine, ha importanza come centro commerciale d'una zona prevalentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] l’impero degli zar. Ma secondo un altro sentire ciò che sta oltre l’Oder Neisse e la catena dei Monti Carpazi può essere denominato Europa orientale, intendendo il territorio che sta tra l’Europa centrale e l’Europa orientale della pace di Westfalia ...
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TARNÓW (A.T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Città della Polonia sud-occidentale nel voivodato di Cracovia, situata a 225 m. s. m., al limite nord della zona carpatica, su un alto terrazzo della Biała, poco [...] passa la ferrovia Leopoli-Cracovia ed è capolinea della ferrovia per Nowy Sącz, che prosegue poi verso il sud, e, attraversati i Carpazî, passa nella Cecoslovacchia. Un'altra linea la collega a nord con Staszów. È sede di un vescovo cattolico romano. ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...
ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...