Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 25 nomi di animali vari, ed è di taglio più pratico);
f) la Lista con cibi (che concerne cibi vari, parti anatomiche e carni di animali essiccate o salate).
Attorno alla metà del III millennio, mentre le liste arcaiche sono ancora copiate, da esse in ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] o strisciando, vinti, feriti. Un cavallo agonizzante, simbolo dell'intero popolo, nitrisce disperatamente. Tutti sono straziati nelle carni, lacerati da un dolore che non ha nome. Al centro del quadro Picasso inserisce una lampada, uno spiraglio di ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Ma un piccolo gruppo di pittori, forse appartenenti a una stessa bottega, sperimentò una nuova tecnica, usò, cioè, per indicare le carni il giallo o il bruno, stesi direttamente sull'argilla, ed estese assai l'uso del rosso. I vasi così dipinti sono ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] Chirone e Achille, la quale posta nello zoccolo della nicchia, doveva, con il vigoroso contrasto dei toni delle carni scure e villose del centauro, bianche e quasi femminee dell'adolescente Achille, spiccare come un bassorilievo sulla parete (Ruesch ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] quella di Leone da Napoli, due grifoni - aggiogati e guidati per mezzo di un'esca costituita da due bastoni cui sono infilzate carni di animali (confronta la storia di Kai Ka'us, giunta in Occidente con il nome di Esopo, per cui alcuni epitomi della ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , dal punto di vista iconografico, è costituito dal susseguirsi delle diverse operazioni relative alla preparazione delle carni e delle frattaglie: anch'esse diventano scene di genere pittoresco, soprattutto nelle miniature dei calendari del ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] alta m 1,96, larga m 1,90 faceva parte di un fregio ravvivato da una policromia, e il n. spiccava con le sue carni scure e con i capelli di tono rossiccio.
Appena accennati sono invece i tratti barbarici nella bella testa bronzea idealizzata forse di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] forse in numero cinque volte maggiore.
Tuttavia, per quanto riguarda i bovini, vi sono nell'Alto Adige talune razze pregiate per carne (Pusteria), per lavoro e latte (Val d'Adige). Ma la produzione del burro e del formaggio - che si fa nelle malghe ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] X fino al XIII sec.) erano in uso parecchi raṭl: quello detto miṣrī di 144 dirhām, cioè 444,9 g per pesare il pane, la carne e altri articoli; il raṭl detto fulfulī ("di pepe" perché serviva per le spezie) di 150 dirhām, cioè 463 g che si adoperava ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] e sullo sfruttamento degli animali soprattutto per latte e lana o pelle, più che per la carne. Da notare che la lista di carni consumate nell'Ospedale di Gerusalemme indicata dalle fonti scritte trova corrispondenza con i resti archeozoologici: il ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...