PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] , A. P.: dialetto e poesia, Cassino 1979; G. Delia, La ‘parlèta frisca’ di A. P., Cosenza 1988; G. Savarese, I colori di Carmen: Saba, Svevo e altri contemporanei, Roma 1988, pp. 99-142; E. Giachery, A. P. grande lirico, Torino 2003; G. Di Fonzo, La ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] Nerium, s. n. t.; In nuptiis Theresiae Maximae et Urbani Draconis Lusus Polymetri, s. l. a.; In obitum A. Canovae carmen ... Traduzione in verso sciolto del sig. G. Ferretti, s. n. t.; Libreria e tipografia. Letteratura it. ed estera, antica e ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] risposta, rimessa per lo stesso intermediario, Petrarca loda la facondia dei versi volgari di quest'ultimo ("cuius vulgare carmen responso non egere idem ipse qui scripsit fateretur") e nella didascalia che precede la lettera nel testimone (ms. Vat ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] opere del Petrarca e l'ansioso desiderio di B. di procurarsene in sempre maggior copia: Boccaccio gli promette il Bucolicum carmen.
Al tempo delle ultime lettere dei due suoi maggiori corrispondenti, B. dimorava stabilmente a Sulmona, ma egli vi si ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] tra le sue carte, nonché in una lunga composizione poetica latina di un suo sodale apatista, P.A. van den Broecke, Carmen de natura cometarum (Lucca 1668). Pare che fin dal 1665 il M. avesse concepito l'idea di utilizzare tutto il materiale raccolto ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Supplementum ficinianum, II, Florentiae 1937, pp. 224-230; Rhetorica, a cura di F. K. Kumaniecki, Warszawa 1950; Ad Fanniam Swentocham Carmen, a cura di J. Domański, in Eos, XLVI (1952-53), 1; Historia de rege Vladislao seu clade Varnensi, a cura di ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] realizzata, per Einaudi. Nel 1943, anno in cui morì il padre, Pavese gli commissionò per Einaudi la traduzione di Carmen e altri racconti di Prosper Mérimée. In quello stesso anno Penna tornò brevemente a Perugia, lasciando di quell’esperienza pagine ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] il proprio pindarismo dalle critiche dei detrattori, orazianamente consapevole dell'audace opzione in favore di un "novum carmen". Tra i contemporanei che manifestarono stima per la sua poesia, oltre al già menzionato Giraldi, andranno annoverati ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] di commenti di Beroaldo senior obbligano ad attribuire al B. la paternità di questi sei versi che suonano: "Carmen nobile molle delicatum / Condit Pierio Tibertus ore, / Cui dulce eloquium stilunique tersum / Et largam ingenii benigna venam / Parca ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Chig. J, VII, 260, ff. 179r-186r.
Per la morte del card. Prospero Colonna, avvenuta nel marzo 1463, il D. compose il Carmen lugubre di 194 esametri conservato nel cod. 378 (F, 52), ff. 21r-23r, della Bibl. Augusta di Perugia e pubblicato dalla Fabbri ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...