ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] dei beni nazionali agli ecclesiastici configurano già un problema lungamente presente nell'opera dell'Anfossi.
La traduzione del Carmen de ingratis di s. Prospero d'Aquitania rimane un tentativo di presentare, con significato ortodosso, un testo su ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] sulle doti d'intraprendenza e di tenacia del F. e nel 1880 gli affidava la gestione della parrocchia di Carmen de Patagones, altro avamposto ideale verso gli Indios delle sconfinate pianure, dove i salesiani subentravano ai padri lazzaristi. Negli ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] Valerio Massimo, ma troviamo anche le Sacre Scritture, Agostino d’Ippona e i vv. 98-101 dell’egloga Argo del Bucolicum Carmen di Francesco Petrarca, composta dopo la morte di Roberto d’Angiò, con l’attribuzione a Gian Galeazzo delle stesse virtù che ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] Synoden von 843-918, in Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde, XXVI [1900] J, I,. 663); Carmen de Adhalardo episcopo Veronensi ,in Monumenta Germ. Hist., Poetae Latini aevi carolini, III, Berolini 1886, pp. 693-695 ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] solo una parte nelle collane storiche della Regia Deputazione piemontese di storia patria di Torino. Uscirono così Carmen saphicum Iacobi Tiraboschi, de laudibus Bergomensium, contra externos editum, in Miscell. di storia ital., VI (Torino 1865 ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] opera, poi, il Barzani raccolse e inserì una parte della produzione letteraria del G., tra cui le Lettere latine e italiane, il Carmen ad Herculem Belasium e un Saggio dell'Indice alfabetico, o sia d'un Repertorio "che per uso dei suoi studj" l'abate ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] del G. resta invece, nella Biblioteca comunale di Mirandola, la Sacra Breviarii Romani hymnodia in heroicum, vel Elegiacum carmen.
Fonti e Bibl.: Notizie autobiografiche riguardanti la formazione del G. sono nelle Memorie morali di casa Gigli nel ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] C., fossero effettivamente del santo irlandese. Studiosi del sec. XIX attribuirono a C. altri brevi lavori e il Carmen navale. Nessuna di queste attribuzioni aggiuntive è convincente e alcune (specialmente quelle del De saltu lunae e delle Epistola ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] (Paschini, p. 8; Banfi, p. 140): a meno che quest'opera, che il Paschini riteneva perduta, non sia da identificare con il Carmen in laudem pontificatus Sixti IV, risalente però al 1475, edito dal Vat. lat. 1133 a cura di D. Cortese ss. n. t. (ma ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] per lui come un padre: "Praeceptis monitisque tuis, carissime Varchi, / Nam mihi defuncti patris es ipse loco" (Liber carminum, p. 57, carmen XLI, vv. 1-2). Tra 1531 e 1532 il L. lasciò Firenze per recarsi a Bologna, dove intraprese lo studio del ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...