MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del re d'Ungheria presso la S. Sede, è dedicato il Carmen de figuris (Roma, E. Silber, 1489 [IGI, 6053]), sorta di compendio in versi delle figure retoriche più importanti.
L'impegno ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] 'edizione del poema, che Sedulio "inter chartulas dispersum reliquit". Vero o falso che sia l'accenno all'oblio in cui il Carmen sarebbe caduto durante il sec. V, per volontà dello stesso autore, pare indubbio che A. ne rivide il testo, permettendone ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] . Gli anni del magistero pavese di F. furono proprio quelli in cui venne composto, a gloria della monarchia longobarda, il Carmen de synodo Ticinensi (698) ad opera di uno Stefano probabilmente legato all'ambiente del vescovo di Pavia Damiano ed al ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] lat. 1587: Sidonio Apollinare, Q. Sereno Sammonico, e Crispo, Carmen medicinale, 1468; Firenze, Bibl. Marucelliana, C. 376: G. Pontano pp. 327-344; F. Brunhölzl, Benedetto da Milano ed il "Carmen medicinale" di Crispo, in Aevum, XXXIII (1959), pp. 28 ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] Partecipò con versi encomiastici alla pubblicazione della Monodia de obitu Ioannis Aragonis del Rizzo (dicembre 1497), definendola "carmen sublime" ed accennando anche alle cariche politiche che il Rizzo ricopriva nella città, sottolineando in lui l ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] clericale, così come era stato nell'età di Cunicperto, secondo quanto sembra doversi dedurre dalla circostanza che l'autore del Carmen de synodo Ticinensi, composto in onore di quel sovrano, era appunto un chierico.
È per noi difficile fare una ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] Dict. 7 (III) - "Dictio in dedicatione auditorii quando ad forum translatio facta est" - ed equivocando forse sul destinatario del Carmen 1, 2 (CCXIII) - "Dictio data Deuterio v.c. grammatico nomine ipsius Eugeneti v.i. mittenda" - in cui ad Eugenio ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] il titolo di Miscellanee.
Nel 1850pubblicò a Torino le Lamentazioni di un gesuita, che finge di aver tradotto da un carmen polimetro in latino di un gesuita di Lucerna; si tratta naturalmente di un artificio per condurre una polemica antigesuitica e ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] giuridici e compose alcune odi.
Si ricordano in particolare gli Elementa iuris civilis seu Institutiones imperiales in carmen contractae …, pubblicati a Lione, "Apud Theobaldum Paganum", nel 1551 e riediti successivamente a Lovanio, "Apud Martinum ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] più articolate e trattazioni anche ampie su alcuni temi: si vedano, a esempio, le voci Aetas, Carmen, Notae, Formatae Epistulae.
Nell’Elementarium Papias per primo innesta il metodo derivatorio sulla tradizionale metodologia glossografica facente ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...