CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] parigini (sarà edita solo nel 1587, a Venezia, da G. B. Somaschi, preceduta dagli ottantun esametri dell'Ad Petrum Bembum carmen, che sappiamo che il C. aveva recitato nell'anno 1532 di fronte al Viglio).
Nell'oratio, che per ampiezza e linguaggio ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Syrys (Lutetiae 1582-84) di Bargeo; è un autore da lui caldeggiato ed è suo amico Germain Audebert, cui si debbono il "carmen" ad - Enrico III e quello al lettore che ivi figurano. E sempre ad Audebert il C. fornisce il manoscritto "un pò scorretto ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] R. Weiss a ritenere, con miglior fondamento, che autore ne fosse Bruni. Senza dubbio spurio è invece da considerarsi il carmen che risulta a lui attribuito nella raccolta Carmina illustrium poetarum Italorum (Florentiae 1719, I, pp. 479-482).
La Vita ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Memorie, XVIII (1975), pp. 369-410; N. Mann, The making of Petrarch's "Bucolicum carmen": A contribution to the history of the text, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 144 s., 147; C. Marchesi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dai tratti, neppure tanto impliciti, di superuomo.
Notturna, con erotici bagliori retorici in pieno, l'atmosfera tanatologica del Carmen votivum, mitizzante diario di coiti edito nel 1932.Notturna, ma non senza la preziosità splendente della prosa d ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . XV, Modena 1910, passim; R. Sabbadini, Ottanta lettere inedite del Panormita, Catania 1910, pp. 125-129; A. Favaro, Il "carmen de ponderibus" di G. Veronese, in Isis, I (1913), pp. 205-207; E. Walser, Poggius Florentinus, Leben und Werke, Leipzig ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] sono interamente endecasillabiche, e si immagina quanto ciò dovette andare a genio al supremo esaltatore del superbissimum carmen). Ma si pensi inoltre alle prescrizioni dantesche sull'uso della concatenatio e della combinatio, assiduamente praticate ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...