CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] letterarie del C. (il Ransano nel corpo del dialogo afferma di conoscere del C. solo "tuum ad regem Matthiam carmen et nonnulla alia opuscula, certe non spernenda", composizioni tutte ancora da rintracciare), se comprova da un lato l'interesse del ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] numerosi lavori: nel 1501 il commento al De raptu Prosperpinae di Claudiano; nel 1502 i carmi di Prudenzio e il Carmen Paschale di Sedulio (ambedue nella tipografia di Guillaume la Signere e con il contributo della famiglia Cotta); ancora nel 1502 ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] medico e umanista, è soprattutto legato al secondo componimento, un poemetto di 275 esametri intitolato De oculis carmen, caratteristico esempio di poesia scientifica nel quale, sulla base delle Tabulae anatomicae e del De humani corporis fabrica ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] patrizi e letterati veneziani contemporanei dell'autore, con ampio ricorso ad inserzioni virgiliane. Il C. fu anche autore di un Carmen elegiacum de laudibus Andreae Gritti e di un De regum amicitia. Poema ad Franciscum I regem Francorum, in quo de ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a Consalvo perché voglia essere il rinnovatore d'Italia. Il Carmen in Triumphum Germanicum illustriss. Ducis B. Liviani ad Sereniss. D. L. Lauretanum et Senatum Venetum (pubblicato dal Cian alle ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] per la dedica della versione latina di Ateneo. Nel 1562 usciva contemporaneamente a Venezia e a Ferrara un suo Carmen de Alphonsi ducis ingressu in urbem Venetam, descrizione retoricamente amplificata, il cui modello è il Panegirico di Plinio, della ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] 'Homilia nel 1676.
Nel medesimo 1692 a Milano, dedicato al futuro cardinale Federico Caccia, uscì a cura del C. l'Heroicum carmen de duello Davidis et Goliae di Pietro Apollonio Collazio. Il C. aveva avuto il manoscritto da cui trasse l'edizione da A ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] . Il gruppo degli scritti editi, i soli datati, costituiscono un insieme provvisto di proprietà specifiche: a parte il Carmen de Hectore Fieramosca, in cui, più che altrove, si affermano procedimenti descrittivi fortemente retorici, si tratta infatti ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] , ma anche nel De choreis musarum sive de origine scientiarum, dedicato al Rangone. è autobiografico in questo senso anche il Bucolicum carmen, scritto tra il 1458 e il 1465, che fa largo posto all'attualità familiare e di cronaca (come ad esempio l ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] da un breve Hymnus in metro saffico (edit0 ibid., p. 19). A Paolo II, forse nella medesima circostanza, il G. indirizzò anche un Carmen in 133 esametri, che ci è stato trasmesso dal ms. Vat. lat. 3695 (codice di dedica), e che è stato pure pubblicato ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...