MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] area ferrarese per nascita o adozione), la M. si formò alla scuola di Adelaide Borghi, mezzosoprano anch’essa e popolarissima Carmen tra la seconda metà degli anni Ottanta e gli anni Novanta dell’Ottocento. Fu, forse, una sorta di timore reverenziale ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] Lecco. Nel 1919 si esibì all’Eretenio di Vicenza (La bohème), al Verdi di Bologna (Micaela in Carmen di Georges Bizet), al Sociale di Varese (Carmen) e al Politeama Garibaldi di Treviso, dove per la prima volta si cimentò in un ruolo wagneriano (Elsa ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Alba della Rinascita di Nino Cattozzo (1934). Si ricorda in particolare La Wally con Maria Caniglia e Lauri-Volpi (1943), Carmen con Galliano Masini e Fedora Barbieri (1946, al Palazzo dello Sport, la Scala essendo ancora chiusa), e negli ultimi anni ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] di Carlo V. Ma l'opera certamente più nota del F., quella a cui resta legata la sua fama, è il Carmen nuptiale (Napoli, Sultzbach, 1533) composto per le nozze di Fabrizio Maramaldo e Porzia Cantelmo. Anche questo componimento - di tono aulico e ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Olimpio Nemesiano. Commentò sette egloghe del primo e quattro del secondo nel Calpurnii et Nemesiani poetarum bucolicum carmen una cum commentariisDiomedis Guidalotti Bononiensis, pubblicato a Bologna presso C. Bazalieri nel 1504, accompagnato da una ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] collaborazione del B. per la ricerca di scritti riguardanti la storia bergamasca.
Il B. gli inviò, tra l'altro, il Carmen de laudibus Bergomi, un poemetto, da lui attribuito erroneamente - com'era opinione allora comune - a un Mosè Muzio chel'avrebbe ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] componimento, e secondo del Boccaccio, l’egloga Tempus erat placidum dell’epistolario (poi divenuta Faunus nel Buccolicum carmen), dedicata, sulla falsariga dell’Argus di Francesco Petrarca, alle tormentate vicende del Regno di Napoli degli anni ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] (ricevette i complimenti di Giacomo Puccini stesso), Escamillo nella Carmen, Carlo V nell’Ernani.
Intanto, su pressione della al Verdi italiano e al verismo, ma anche Escamillo nella Carmen, Hoël nella Dinorah di Meyerbeer, Scindia nel Roi de Lahore ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] alle lezioni della moglie, Emma Romagnoli, e la fece debuttare nel 1920 al teatro Nazionale di Roma, come Micaela nella Carmen di Bizet. Il felice esito confermò le aspettative, ma anche la necessità di approfondire gli studi. L’anno dopo Serafin ...
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] notata da M. Fokine, che l’aveva prescelta per danzare in Cleopatra e Sheherazade. Sempre alla Scala, nel 1913 danzò nella Carmen di G. Bizet, nel 1914 fu interprete principale della prima del Salice d’oro (coreografia di J. Hassreiter, libretto e ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...