GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (anche presso il teatro Regio di Torino) e di direttore d'orchestra (da menzionare la Loreley di A. Catalani e la Carmen di G. Bizet al teatro di Novara), entrando in contatto con le personalità più significative della vita musicale torinese quali F ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] di quanto operò in Roma monsignor di Peron nel negotio dell’assolutione ricercata da Henrico IV re di Francia[...]; Carmen pythium, Venetiis 1578; Oratione ad Henrico quarto christianissimo re di Francia e di Navarra, nell’assolutione data a sua ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] al teatro Comunale di Bologna (ottobre-novembre) in Un ballo in maschera (Riccardo) di G. Verdi e Carmen (don José) di G. Bizet. Nel 1887 ripresentò Carmen al politeama di Palermo e La Gioconda al teatro Dal Verme, dove il 15 giugno prese parte alla ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] (Calisti, 1926, pp. 18 s.). Un anno dopo, il 26 ottobre 1459, Iacopus Macharius realizzò la copia di dedica del Bucolicum carmen, sempre indirizzato al papa che, dopo aver indetto il concilio di Mantova, si preparava a lasciare Roma.
Si tratta di sei ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] (con Lili Lehmann), di Aida (con la Lehmann e Jean de Reszke), ancora Lohengrin, Fidelio di L. van Beethoven (in italiano), Carmen e Cavalleria rusticana.
Il M. si ritirò dalle scene nel 1910. Morì a Roma il 19 luglio 1912.
Piuttosto intensa fu l ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] linguistica che le permise di lavorare, a partire dal 1888, come traduttrice dal tedesco (tradusse opere di Carmen Sylva, George Taylor, Hedwig Schobert, nonché Die Wahlverwandtschaften – Le affinità elettive, 1903 – di Goethe), dall’inglese (James ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] imitatione;IV, Styli virtutes quaedam et vitia)e dedicato agli studenti che intendevano intraprendere lo studio della retorica.
Il carmen, benché pubblicato postumo, in quanto a composizione risaliva a molti anni prima del 1709; il C. amava recitarlo ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] , aula coelestis. Oratio habita in Collegio Romano, ibid. 1650; Casimiri IV Poloniae et Sveciae regis inauguratio triumphalis carmen, ibid. 1650; Vladislai IV Poloniae et Sveciae regis laudatio funebris, ibid. 1650, Carmina, ibid. 1653; In Alexandri ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Pergola di Firenze, ove ottenne grande successo nel 1886, con Mignon di A. Thomas per l'inaugurazione della stagione, e poi con Carmen di G. Bizet.
Nell'estate 1886 si recò in Sudamerica, e a Buenos Aires e a Montevideo cantò in Lucrezia Borgia e in ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] Olandese) e al Real di Madrid nel Tristano e Isotta (Kurwenal), poi al Coliseu di Lisbona, dove cantò La bohème, Carmen, Tosca e La traviata. Partecipò alle stagioni del Victoria di Santander e del Principal di San Sebastián. Nella primavera e nell ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...